Borse disorientate dalla Fed

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Gli investitori riflettono. Appurato il salto da record per quanto riguarda la fiducia dei consumatori americani elaborato dall’Università del Michigan, attendono notizie circa il rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.

Al momento i mercati preferiscono rimanere cauti aspettando le cifre sulla disoccupazione a stelle e strisce in arrivo venerdì. Intanto, il comparto privato ha creato nell’ultimo mese 177.000 nuovi posti di lavoro, oltre le aspettative.

Per il dato sull’occupazione di venerdì, invece, gli analisti si aspettano un tasso di disoccupazione in calo dal 4,9 al 4,8% e la creazione di 180.000 posti di lavoro, dopo i 255.000 di luglio. Il rapporto sarà comunque cruciale in quanto l’ultimo prima della riunione della Fed del 20 e 21 settembre prossimi. La prossima settimana, tuttavia, sarà la Bce ha inaugurare il ballo della banche centrali: gli addetti ai lavori sono convinti che Mario Draghi annuncerà nuove mosse a sostegno della ripresa.

Seduta positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib recupera lo 0,7% dopo un avvio in rosso. Deboli Londra e Francoforte che cedono lo 0,1%, mentre Parigi avanza dello 0,5%. A sostenere le quotazioni contribuisce anche la corsa dell’indice delle richieste settimanali di nuovi mutui negli Stati Uniti che sale del 2,8% per la settimana che si è chiusa lo scorso 26 agosto. Sotto i riflettori il comparto bancario in scia a rumor secondo cui Deutsche Bank starebbe considerando la fusione con Commerzbank. L’operazione, però, è stata smentita dal ceo di Deutsche Bank Johan Cryaine che dichiara di non cercare un partner sul mercato tedesco.

A livello macroeconomico i fari sono rivolti verso l’Italia con il rapporto sull’occupazione a luglio che ha mostrato un calo della disoccupazione all’11,4%.

 

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