Come si trasforma il mattone in liquidità

Una casa può essere fonte di liquidità ma non per tutti. Alcune soluzioni creditizie che valorizzano la proprietà sono riservate a chi è in avanti con gli anni e non potrebbe mai accedere ad un finanziamento oppure ad un prestito classico.

Prestiti personali, il Sud è in ripresa

Il primato per i prestiti finalizzati nel 2015 non sorprende più di tanto: in testa il Trentino Alto Adige con un erogato medio di 5.634 euro. Al contrario, lo studio Crif Credit Solutions su mutui e credito al consumo riserva una sorpresa sul fronte dei prestiti personali, dove il primato spetta invece alla Basilicata, con un erogato medio di 13.767 euro, ben al si sopra dell’importo medio nazionale che è di 12.835 euro.

Come cambiano i prestiti in Italia

Bankitalia ha fornito i dati sui prestiti del nostro Paese spiegano dove sono in aumento quelli rivolti al settore privato e dove sono in flessione. In generale possiamo sintetizzare che aumentano di poco quelli alle famiglie e diminuiscono un po’ di più quelli alle imprese.

Confesercenti, riportando i dati di Bankitalia, fa questi commenti.

Il punto di partenza

I prestiti al settore privato in Italia segnano -0,5% a ottobre rispetto a un anno prima, come nel mese precedente, a fronte di un aumento dello 0,6% per le famiglie (0,4 per cento a settembre) e di un calo dell’1,3% alle imprese non finanziarie (-0,9 per cento a settembre).

La situazione italiana

Anche a ottobre in lieve calo i tassi di interesse sui mutui. Bankitalia indica che i tassi sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,87 per cento (2,92 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,37 per cento (8,50 nel mese precedente). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,86 per cento (2,82 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,34 per cento (1,26 per cento a settembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,54 per cento.

I crediti in sofferenza del settore bancario, a ottobre, sono scesi a 198,975 miliardi di euro, dopo aver superato la soglia dei 200 miliardi segnando un massimo storico a settembre.

A ottobre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 5,3 per cento (3,4 per cento a settembre). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 16,2 per cento su base annua (-17,9 per cento nel mese precedente).

Prestiti ai privati, flessione a settembre

La contrazione dei prestiti al settore privato, da parte delle banche, a settembre, è stabile. Malgrado più osservatori, a cominciare dalla Bce di Mario Draghi, intravedano segnali di un miglioramento nell’erogazione dei finanziamenti a famiglie e imprese, i dati di Bankitalia tracciano ancora una flessione dello 0,5% annua a settembre, la stessa di agosto.

Bankitalia: diminuiscono i rischi per le famiglie

Le famiglie sono in difficoltà con i pagamenti e questo l’ISTAT l’ha riferito anche al Parlamento, tuttavia i rischi per le famiglie stesse sono diminuiti anche se il fatto che l’inflazione resta bassa aumenta i rischi globali nell’Eurozona. Il difficile quadro tracciato da Bankitalia. 

Prestiti finalizzati e personali, nei primi 9 mesi si parla di boom

Se aumenta la richiesta di prestiti personali o finalizzati vuol dire che gli italiani hanno ricominciato a credere nel futuro economico del paese, vuol dire che hanno ripreso fiducia nei consumi e sono convinti di poter sopportare un piano d’ammortamento legato al rimborso di un prestito. 

Nuovi tassi per la cessione del quinto della pensione

In un messaggio INPS tutte le informazioni relative all’aggiornamento dei tassi applicati per la cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Tutto si lega alla definizione periodica dei tassi usurari. Ecco quello che c’è da sapere prima di chiedere un prestito.