Check online per le partite Iva

 Le partite Iva, il loro grado di attività e la certezza che il proprio interlocutore sia affidabile, sono tutte informazioni che adesso di possono ottenere con pochi click a partire dal sito dell’Agenzia delle Entrate.

Se avete bisogno di un professionista, magari di un artigiano che vi presta “soccorso” documentando la prestazione erogata, potete chiedere aiuto all’Agenzia delle Entrate e controllare online che sia possessore di una partita Iva attiva. Se siete un’impresa e volete conoscere meglio il vostro partner in affari, dovete sempre ricorrere al servizio indicato sul sito dell’Erario.

In pratica l’Agenzia delle Entrate ha reso raggiungibile in modo facile ed immediato lo stato di attività di una partita Iva, i dati identificativi del soggetto titolare. Un servizio cui si accede nella sezione “servizi online” del sito dell’Erario e va ad aggiungersi al servizio di controllo delle partite Iva comunitarie Vies che consentono la verifica del codice fiscale.

Un modo pratico per ridurre le frodi e facilitare le operazioni commerciali. Contribuenti ed imprese possono verificare la correttezza delle partite iva nazionali. Le informazioni ottenute riguardano: lo stato della Partita Iva (sospesa, cessata o attiva), la denominazione oppure il nome e cognome del titolare, la data d’inizio attività e le eventuali date di sospensione e cessazione dell’attività.

L’Iva del gasolio non si sconta

Il settore della pesca, dal punto di vista previdenziale e fiscale, è sottoposto a regimi particolari. Basta pensare alla cassa marittima che definisce la pensione dei marinai, o alle imposte che gravano sui pescherecci. Una precisazione dell’Agenzia delle entrate sui rifornimenti.