Il salario minimo nei diversi Paesi d’Europa – II

 Continuiamo in questo post ad indagare le condizioni del salario minimo garantito nei diversi paesi d’Europa, spinti dalla scia della Germania, che di recente ha approvato la riforma e l’innalzamento di tale istituto. Dopo Germania e Svizzera altri paesi dispongono di un minimo livello di retribuzione oraria che viene applicato a tutti i lavoratori. Ecco quali sono. 

Il salario minimo nei diversi Paesi d’Europa – I

 Solo alcuni giorni fa la Germania ha approvato in via definitiva e quasi all’unanimità la nuova legge sul salario minimo, grazie alla quale l’importo della tariffa oraria della retribuzione di un lavoratore tedesco ammonta oggi a 8,50 euro l’ora, con un decisivo aumento rispetto al passato. La Germania, quindi, si è posta tra i paesi più all’avanguardia in Europa da questo punto di vista, quelli in cui il lavoro a qualsiasi livello viene maggiormente retribuito.

Lavoro, in dieci anni sono stati persi 2,3 mln di posti. I giovani i più penalizzati

 Il Censis e il Forum Ania-Consumatori hanno schematizzato la condizione lavorativa dei giovani, e i numeri che vengono fuori parla no di una realtà assurda. Nell’arco di dieci anni, infatti, sono stati persi 2,3 milioni di posti tra i ragazzi fra 18 e 34 anni e gli occupati under 35 sono scesi di 12,7 punti percentuali, dal 58,7% del 2004 al 46% del 2013.

Pensioni, un mondo in continuo cambiamento dopo gli ultimi dati Inps

 La riforma pensionistica Fornero continua a creare sempre più scompiglio ed è a questo punto necessario intervenire sulle norme pensionistiche attuali, se ne parla da tempo, si susseguono ipotesi di modifica, ma oggi, dopo gli ultimi dati emersi dal rapporto annuale Inps sulle pensioni, le richieste di intervento si fanno sempre più pressanti.

Quota 96: il diritto di andare in pensione per gli insegnanti

 Tante le novità sui Quota 96, le pensioni scuola e i diritti di circa 4mila insegnanti per riuscire ad andare in pensione con i diritti acquisiti di 40 anni, prima della Riforma Fornero che aveva negato l’uscita dal lavoro ben due anni fa.

Il prestito ipotecario vitalizio sulla casa, come funziona e chi può contrarlo

 Si torna nuovamente a parlare di prestito ipotecario vitalizio sulla casa. In questo caso si tratta di un sistema che dà la possibilità ai proprietari di immobili di far divenire la propria casa denaro contante, conservandone la proprietà e lasciando ai figli la possibilità di vendita totale dell’immobile o di riscatto una volta ereditato.