Le principali novità del Decreto Banche

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Venerdì il Decreto Banche arriverà alla Camera dei Deputati. Nel frattempo non dovrebbero arrivare modifiche dal passaggio in commissione Finanze e Giustizia. Quali sono, dunque, le principali novità a cui assisteremo?

Rimborsi, più tempo a disposizione dei clienti

Si allungano da quattro a sei mesi del tempo entro il quale gli obbligazionisti delle quattro banche in default potranno presentare l’istanza di erogazione del rimborso dell’80%. Tra i criteri di accesso al rimborso automatico per gli obbligazionisti delle quattro banche fallite – patrimonio mobiliare inferiore a 100mila euro o reddito ai fini Irpef inferiore a 35mila euro), il riferimento ‘reddito lordo’ viene sostituito con ‘reddito complessivo’ e si valuteranno i redditi dal 2014 invece che del 2015. Alla domanda di rimborso l’investitore deve allegare il contratto di acquisto degli strumenti finanziari subordinati; i moduli di sottoscrizione o d’ordine di acquisto; l’attestazione degli ordini eseguiti e una dichiarazione sulla consistenza del patrimonio mobiliare.

Rimborsi esenti dalle tasse

Non è passato l’emendamento al decreto che prevedeva che i rimborsi erogati dal Fondo nn siano soggetti “ad alcuna imposizione fiscale”. Con un ordine del giorno, però, accolto dal Governo, si prevede che i rimborsi erogati dal Fondo non siano soggetti ad alcuna imposizione fiscale.

Patto Marciano più flessibile

Il finanziamento alle imprese assicurato da un trasferimento di bene immobile e accessibile solo tra imprenditori e banche o altri soggetti autorizzati a concedere finanziamenti al pubblico (con l’esclusione della prima asta). Il Patto Marciano può applicarsi ai contratti già in essere. Meno stringente il numero delle rate mensili e il periodo di inadempimento (da sei a nove mesi dal mancato pagamento di tre rate anche non consecutive). Se il debitore ha rimborsato il pagamento ricevuto almeno all’85% della quota capitale l’indempimento scatterà a partire da 12 mesi dal mancato pagamento di tre rate anche non consecutive.

Recupero crediti tramite custode (non più tramite ufficiale giudiziario)

L’esecuzione del recupero crediti viene assegnata al custode al posto dell’ufficiale giudiziario pur mantenendo l’ultima istanza di un giudice. La riduzione del valore del 50% dell’ultima base di asta può avvenire solo dopo il quarto tentativo andato deserto e non dopo il terzo.

Convalida sfratti, arriva il Rent to buy

In caso di inadempimento il creditore può avvalersi della procedura di convalida di sfratto per liberare il bene immobile.

Un nuovo elenco professionisti per le operazioni di vendita sui beni pignorati.

Il ministero della Giustizia disciplinerà le modalità relative ai corsi che devono essere frequentati.

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