Pensioni, nessuna ipotesi di prelievo coatto

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 Pierpaolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’Economia, in un’intervista rilasciata a Radio Anch’io  ha affermato che “Non c’è nessuna ipotesi di lavoro nel governo e al Mef per intervenire sulle pensioni”. Quanto detto nei giorni scorsi  in alcune interviste in merito alla eventualità di un contributo di solidarietà sulle pensioni che superano i 2000 euro “è solo un’ipotesi personale”, ha precisato.

Questa correzione e’ stata necessaria dal momento che nei giorni scorsi lo stesso Baretta aveva fatto esplodere la questione con una sua dichiarazione sui prelievi coatti.

”Molte ipotesi mi risultano sconosciute, in particolare quella di un eventuale nuovo blocco del rinnovo del contratto degli statali”. Il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, in un’intervista al quotidiano La Stampa, ha in questo modo smentito le voci circolate negli ultimi giorni in merito a un’iniziativa del governo per un nuovo blocco dei contratti dei dipendenti statali e dei loro stipendi.

Pensioni, si pensa all’introduzione di un “ammortizzatore universale”

Il Messaggero parla di fonti del ministero del Tesoro dicendo che due ipotesi che sarebbero al vaglio del governo sullla revisione della spesa da cui il Governo intende recepire 16 miliardi nel 2015. Blocco stipendi statali “Sanità, pensioni e statali” rappresentano i punti cruciali, e su due di loro sarà necessario intervenire. 11,5 miliardi di euro sono stati risparmiati tra il 2010 e il 2014 dal blocco degli stipendi di oltre tre milioni di lavoratori statali.

Una delle supposizioni sarebbe quella di prolungare per altri due anni il blocco delle retribuzioni del pubblico impiego, il che ha provocato dissenso dei sindacati  che dicono: “Attendiamo una smentita da parte del presidente Renzi e della ministra Madia”.

 

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