Strategie per ridurre il Pil

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C’è una strategia del tutto innovativa per diminuire il Pil: ricorrere all’efficienza energetica nel quadro della smart energy.

Una strategia impensabile fino a qualche anno fa, che ora può divenire realtà. Questa strategia giova all’ambiente, giova all’economia, giova alla salute, giova alla finanza e ‘dulcis in fundo’ giova all’innovazione. Occorre dunque soffermarsi sulle potenzialità dell’efficienza energetica presentate nel recente nuovo report della International energy agency (Iea) “Capturing the multiple benefits of energy efficiency”.

Questo documento è stato realizzato in particolare per stimolare con cifre ed esempi i governi di tutto il mondo ad approfittare di un patrimonio di interventi che porterebbe vantaggi economici pari a diciottomila miliardi, ma che se non venissero revisionate le attuali politiche programmate da qui al 2035 rischierebbe di andare sprecato per ben due terzi.

Le misure di efficienza energetica possono far crescere il Pil di un paese dallo 0,25% all’1,1% l’anno portando alla creazione di 8-27 posti di lavoro per ogni milione di dollari investito. Le sole misure introdotte in Europa nel settore dell’edilizia hanno permesso vantaggi ai conti pubblici dell’Ue pari a 41-55 miliardi di dollari che salgono a 91-175 miliardi se si prendono in considerazione anche le maggiori entrate fiscali e i costi evitati al welfare per la riduzione della disoccupazione. Il report si sofferma poi sui tempi di rientro degli investimenti nel campo dell’efficienza, sottolineando che se nel conto si includono gli aumenti di produttività, il ritorno medio nei processi industriali scende da 4,2 a 1,9 anni, mentre, nel residenziale, se si includono i costi sanitari evitati dal fatto che le case ad alte prestazioni energetiche sono anche più sane, ogni dollaro speso in efficienza energetica ne fa guadagnare 4.

Molto attenta a cogliere queste opportunità dovrebbe essere proprio l’Italia, paese con un disperato bisogno di creare nuova occupazione e di migliorare la propria produttività. Sin qui abbiamo centrato diversi degli obiettivi fissati in termini di riduzione dei consumi.

 

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