Spesometro 2014: tutte le spese controllate dal Fisco

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 Lo Spesometro è entrato ufficialmente in funzione con la scadenza di ieri che ha visto circa 5 milioni di contribuenti tra imprese, professionisti, commercianti e artigiani comunicare al Fisco i dati relativi alle cessioni di beni e le prestazioni di servizi prestate e ricevute per importi superiori a 3.600 euro.

Lo scopo del Fisco è quello di incrociare questi dati con quelli presenti nelle banche dati per scovare i possibili evasori fiscali, cioè coloro che hanno un tenore di vita superiore a quanto effettivamente potrebbero permettersi in base a quanto dichiarano.

Le analisi si concentreranno, come detto, sulle fatture che hanno un importo superiore ai 3.600 euro, con una particolare attenzione a determinate tipologie di spese. Vediamo quali sono.

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Spesometro 2014: tutte le spese controllate dal Fisco

Tantissime le informazioni su cui lavorerà il Fisco nei prossimi mesi, ma, al fine di scovare i possibili casi di evasione fiscale, la lente dei controllori si concentrerà in particolar modo sulle spese relative a:

  • elettrodomestici e arredi
  • viaggi e pacchetti vacanze
  • automobili e moto
  • abbigliamento e accessori di lusso
  • gioielli
  • opere d’arte
  • iscrizioni a circoli sportivi e club
  • fatture tra Partite Iva – lo Spesometro controllerà anche tutte le fatture emesse tra titolari di Partiva Iva con importi superiori ai 3.000 euro, ovvero i ‘famosi’ 3.600 euro al netto dell’Iva.

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Spesometro 2014, la prossima scadenza

Il prossimo 30 aprile è fissata la scadenza per gli intermediari finanziari per la comunicazione delle operazioni di acquisto effettuate con Bancomat e carte di credito.

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