Assunzioni stabili, un 2016 da dimenticare

Un nuovo stop per le assunzioni durante i primi sette mesi dell’anno. Il taglio degli incentivi fiscali ha fatto diminuire i nuovi contratti a tempo indeterminato del 33,7% in confronto allo stesso periodo del 2015.

Gli occupati salgono nel secondo trimestre

Scende il tasso di disoccupazione, cresce il numero degli occupati. Buone notizie durante il secondo trimestre 2016: le fornisce l’Istat, che fa segnare un nuovo miglioramento concernente il mercato del lavoro.

Il report Inps su lavoro e contratti: assunzioni stabili in diminuzione

Arriva il consueto report Inps sul lavoro, ed è pieno di conferme. Una su tutte? La tendenza già emersa nei primi mesi del 2016 alla riduzione della decontribuzione riservata ai nuovi contratti a tempo indeterminato ha rallentato il ritmo delle assunzioni stabili, in confronto all’anno prima che riservava condizioni migliori.

Istat, i salari sono in aumento

Buone notizie per il mercato del lavoro e in particolar modo per i dipendenti alle prese con i salari, non sempre all’altezza delle mansioni svolte. Le retribuzioni contrattuali sono in leggero aumento.

Lavoro, boom di nuovi contratti ad Aprile

756.926 nuove attivazioni e 546.382 cessazioni dello stesso mese. Il saldo per i nuovi contratti di lavoro è più che positivo, per un totale di +210.000 circa.

Aumenta la forza lavoro, calano disoccupati e inattivi

Apparentemente, la notizia dell’aumento del tasso di disoccupazione puo’ essere un campanello d’allarme. Non lo è se si pensa che l’Istat rileva il tasso di disoccupazione calcolando il rapporto fra i disoccupati e il totale della forza lavoro (dato dal numero di chi lavora e di chi cerca lavoro ma non lo trova).

Supermercati, sciopero sabato 28 maggio

Due anni e mezzo senza rinnovo contrattuale e aumenti dello stipendio rappresentano per i lavoratori dei supermercati un’ottima ragione per indire lo sciopero e incrociare le braccia questo sabato 28 maggio, successivamente alla rottura delle trattative che erano state avviate con Federdistribuzione.

Cuneo fiscale ridotto già nel 2017?

Senza ombra di dubbio, la fonte è autorevole. Pertanto, fa ben sperare. Già, perché quando a parlare del taglio del costo del lavoro è il Ministro del Lavoro in persona addetti ai lavori e giornalisti possono tirare le prime, parziali, conclusioni.