Nel forex, il cross euro dollaro rimane in trading range

 Se ci concentriamo su altri lidi abbiamo avuto una pausa sul fronte del dollaro australiano (dopo la pubblicazione dell’inflazione inferiore rispetto alle attese), che non è andato a seguire il kiwi nella sua lieve salita, mentre sul fronte sterlina la pubblicazione delle minute della Bank of England, che hanno mostrato ancora una volta l’unanimità nella decisione di non ritoccare il costo del denaro ed il quantitative easing, non ha portato a reazioni eccessive del mercato con il pound che ha continuato la strada correttiva intrapresa sul dollaro americano già dalle prime ore del mattino.

Reserve Bank of New Zealand alza i tassi di interesse

 Continua l’andamento sostanzialmente laterale nel forex per il dollaro americano durante quella che si è rivelata essere una giornata abbastanza volatile ma priva di direzionalità importanti e ben sfruttabili dal punto di vista operativo.

Mercati emergenti, rendimenti ancora superiori agli Stati Uniti

 In tema di investimenti le valutazioni attuali gli asset dei mercati emergenti risultano interessanti. Sul fronte del credito e delle valute, questi mercati sembrano offrire più rendimento a fronte di un credito migliore rispetto a quello statunitense, che appare relativamente costoso a metà marzo.

Mercato forex, tentativo di allungo dell’Euro

 Nel mercato forex dal punto di vista tecnico, il cross EUR/USD ha riproposto questa mattina nuovamente il test al supporto di 1,3790-1,3785, minimi della scorsa settimana e 50% del ritracciamento di Fibonacci dell’ascesa dai bottom di aprile.

Brasile, i mondiali come grande occasione di cambiamento

 Il nostro recente studio sul Brasile, frutto di meeting tenuti direttamente con i funzionari e le società del paese, che riassume i nostri principali suggerimenti su come “scommettere” sul Brasile esponendosi a società quotate europee ha suscitato molto interesse.