Le banche on line sono convenienti?

 Prima di parlare della convenienza delle banche on line, è necessario fugare i dubbi sulla loro affidabilità.

In effetti, molti correntisti che hanno intenzione di risparmiare sulle spese di gestione del conto corrente, prendono in considerazione anche questa opzione, ma sono poi scettici riguardo all’affidabilità di un istituto di credito non fisico. Ma l’affidabilità delle banche on line è garantita dal fatto che queste solo in alcuni casi sono delle realtà indipendenti: nella maggior parte dei casi, infatti, sono delle emanazione di banche tradizionali e, come queste, sono coperte dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Anche per quanto riguarda la convenienza, si può affermare in tutta tranquillità che le banche on line sono preferibili agli istituti tradizionali se lo scopo è quello del risparmio sui costi annuali del conto corrente. In primo luogo, le banche on line sono convenienti perché hanno un ISC (Indicatore Sintetico di Costo Annuo) pari a zero (non ci sono cioè commissioni e altre spese); in secondo luogo si tratta di banche che permettono di risparmiare perché non avendo costi di gestione di filiali fisiche, possono tagliare sul costo totale del conto corrente, che, in media, non supera i 60 euro all’anno.

Inoltre, a fronte di tassi di rendimento pressoché simili a quelli delle banche tradizionali, le banche on line hanno il vantaggio di avere dei tassi di interesse passivo di circa la metà rispetto a quelli comunemente applicati.

 

Carta di credito: come utilizzarla al meglio

 Dal momento che non è più possibile utilizzare denaro contante per i pagamenti sopra i mille euro, la carta di credito è diventata uno strumento indispensabile per la gestione delle spese famigliari. Ma, come ben noto, le carte di credito possono avere dei costi molto alti e solo un loro utilizzo oculato permette di poter tagliare le principali voci di spesa legate a questo strumento.

Il canone della carta di credito

Uno dei principali costi della carta di credito è il canone che viene richiesto dalla banca per questo servizio. Molti istituti inizialmente propongono un periodo gratuito, ma, una volta scaduto, il costo del canone può variare da 30 a 200 euro, in base all’istituto e al tetto di spesa previsto.

Per questo, nell’ottica di una gestione economica delle carte, è meglio possederne una sola che si appoggia ad uno dei circuiti più utilizzati.

Carte di credito e contanti

A differenza del bancomat, le carte di credito prevedono delle commissioni molto alte per il prelievo dei contanti allo sportello, per questo andrebbero usate a questo scopo solo in caso di reale necessità.

Rimborso delle spese effettuate con carta di credito

Le spese effettuate con carta di credito possono essere rimborsate alla banca in diversi modi. Tra le varie opzioni quella da evitare per risparmiare sull’utilizzo di questo servizio è il rimborso rateale (carte revolving) che non permettono di tenere sotto controllo l’effettivo ammontare delle spese e hanno solitamente dei tassi molto alti.

Le spese del conto corrente

 I conto corrente hanno delle spese che spesso, quando si stipula un contratto per la sua attivazione, non vengono messe in evidenza e ci accorge della loro presenza solo al momento del saldo. Per questo motivo è importante conoscere quali sono, per riuscire a tagliare e risparmiare su questa importante voce del portafoglio familiare.

Di seguito le quattro voci di spesa principali e gli strumenti per riuscire a ridurle.

Bonifici

Il bonifico è il trasferimento di denaro dal proprio conto corrente ad un altro e, secondo recenti stime, questa operazione può costare fino ad 8 euro. Da evitare bonifici allo sportello, che hanno i costi più elevati. Meglio optare per bonifici allo sportello o per quelli ripetitivi. I più convenienti sono i bonifici on line.

Prelievo di contanti

Il primo modo per risparmiare sul prelievo di contanti è l’utilizzo del Bancomat e non della carta di credito (che ha commissioni più alte) e preferire sempre il ritiro presso ATM della propria banca (che solitamente sono a costo zero). Inoltre, è meglio evitare di prelevare allo sportello, dove le commissioni arrivano fino a 3 euro.

Movimenti conto corrente 

La richiesta della lista dei movimenti del proprio conto fatta all0 sportello può rivelarsi molto costosa, anche in questo caso è sempre meglio farla allo sportello automatico.

Invio della lettera di trasparenza

Obbligatorio da parte della banca, che però può addebitare per questa operazione anche fino a 2 euro. Richiedere, ove possibile, l’invio on line.

 

Come risparmiare sul conto corrente

I contanti, anche per effetto della manovra Salva Italia predisposta dal Governo Monti, tenderanno ad essere utilizzati sempre di meno. La contropartita è la necessità, per tutti, di avere un conto corrente attraverso il quale gestire e amministrare entrate e uscite. Ma il conto corrente ha un costo, che può anche essere molto elevato. 

Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

La grave crisi economica che stiamo attraversando ha posto a tutti coloro che hanno qualche risparmio in banca di fronte ad un interrogativo importante: meglio lasciare i depositi lì dove sono o ritirarli prima che le banche falliscano?