Perché stipulare una polizza sanitaria

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Le assicurazioni sanitarie sono nate per coprire tutte le spese relative alla salute di chi le stipula. Vanno quindi a coprire la malattia, che è definita come l’alterazione dello stato di salute non derivante da un infortunio.

La malattia ha, per forza di cose, delle caratteristiche diverse dall’infortunio, ed è considerata come una alterazione della salute provocata da cause interne all’organismo. Vediamo allora cosa è l’assicurazione sanitaria, cosa copre e come funziona.

Cosa è l’assicurazione sanitaria

Le polizze sanitarie sono un tipo di assicurazione non obbligatoria che permette di far ricorso ad una prestazione medica privata senza spendere cifre esorbitanti. Questo tipo di polizza è ampiamente diffusa nei paesi dove non esiste un sistema di assistenza sanitaria statale come ad esempio negli Stati uniti, ma negli ultimi anni sta prendendo piede anche in Italia a causa dei purtroppo numerosi disservizi del Sistema Sanitario Nazionale italiano che si traducono in cure mediche non sempre adeguate e lunghe code d’attesa.

Proprio per questo sono in aumento i soggetti che decidono di affidarsi a cure mediche private, che però hanno dei costi esosi. Ed è qui che l’assicurazione sanitaria si rivela utile.

Cosa copre l’assicurazione sanitaria

Vi sono diversi tipi di assicurazione sanitaria, ed ognuna ha diverse coperture che possono adattarsi ad ogni tipo di esigenza, con eventuali estensioni a familiari e dipendenti.

Le garanzie e coperture più diffuse sono:

  • Indennitarie, servono a garantire all’assicurato una certa somma per ogni giorno di ricovero e, all’occorrenza, anche per la convalescenza una volta uscito dall’ospedale. È inoltre previsto un indennizzo per le ingessature causate dalla frattura di ossa e per eventuali mancati guadagni che derivano dal non aver potuto lavorare in quanto convalescente o ricoverato.
  • A rimborso, pensate per risarcire il beneficiario, in toto o in parte (a seconda di quanto stabilito nel contratto), le spese mediche che sono state sostenute per malattia o per incidente. Queste spese possono essere anticipate dall’assicurato, che verrà in seguito rimborsato, oppure possono essere direttamente addebitate alla compagnia assicurativa.
  • Invalidità permanente, è una garanzia che assegna un indennizzo economico relativo al grado di invalidità che deve superare almeno il 26%.

Quindi, le assicurazioni sanitarie danno copertura per spese di degenza, ricovero, fisioterapia, cure, riabilitazione, acquisto di medicinali durante la fase di ricovero e accertamenti diagnostici per malattia o infortunio.

Le assicurazioni sanitarie invece non coprono interventi estetici, aborti volontari che non siano a fini terapeutici, cure dal dietologo, correzione di difetti fisici, malattie come l’Aids, patologie psichiche o infortuni derivanti dall’abuso di alcolici o sostanze psicotrope.

Qualche compagnia assicurativa copre anche le cure dentarie, ma esiste una polizza dedicata a queste cure.

Chi dovrebbe sottoscrivere un’assicurazione sanitaria

Nel nostro paese le spese mediche sono garantite dalla legge, ma noi tutti sappiamo quanto sia difficile accedervi, specialmente per quanto riguarda i denti, la fisioterapia, l’oculistica e via dicendo. Senza dimenticare che, anche con le prestazioni garantite dallo Stato, che comunque vanno pagate, i tempi di attesa sono biblici.

Ecco quindi che l’assicurazione sanitaria interviene per fornire cure private, veloci ed eseguite da professionisti ottenendo un rimborso totale o parziale dei costi.

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