Malgrado la congiuntura economica, i primi dati emersi dal Rapporto del Centro Studi di Distretto fanno registrare numeri positivi sul piano nazionale e internazionale e nei mercati emergenti per il Prosecco.
Menzione d’onore per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, capace di sconfiggere la crisi anche nel mercato nazionale e nellโHo.Re.Ca. ovvero nel canale della ristorazione e delle enoteche.
Da unโanteprima del nuovo Rapporto del Centro Studi del Distretto, il cui testo integrale sarร presentato il prossimo 13 dicembre, si evince, infatti, una denominazione in controtendenza: la tipologia spumante, che oggi rappresenta piรน del 90%, รจ aumentata in valore del 6,6% nel 2013, creando un giro dโaffari pari a 327,2 milioni di euro. Si legge nel rapporto:
I numeri registrati in Italia dove il Conegliano Valdobbiadene รจ cresciuto dellโ11,4% in valore e del 10,5% in volume nellโultimo anno.ย Questo trend ribadisce ancora una volta che รจ il Prosecco Superiore lo spumante Docg preferito dagli italiani e conferma i risultati del lungo periodo. Dal 2003 al 2013, infatti, si รจ registrato un aumento a volume pari a un +72.9%. A dimostrare come il Conegliano Valdobbiadene sappia soddisfare le richieste degli operatori del settore, ristoratori ed enotecari in primis, interessati ad offrire un vino โSuperioreโ di grande versatilitร , sono i dati Ho.Re.Ca. a livello nazionale: +8,9 % in valore e + 7,3% in volume in un panorama generale che vede questo importante canale in calo. Un andamento controcorrente dovutoย โ secondo il Consorzio di Tutela โ a una costante ricerca di qualitร e allโimpegno nella valorizzazione della denominazione intrapreso nel 2009, con il riconoscimento della Docg e la decisione di assegnare a questo vino un nome che lo legasse allโarea in cui nasce (oggi candidata a Patrimonio Unesco) e alla sua lunga tradizione spumantistica.