Coronavirus, le offerte di lavoro più urgenti

In un momento di grande emergenza come quello che si sta vivendo a causa della pandemia di Coronavirus, vi sono delle figure che vengono ricercate con molta veemenza da enti e società: vediamo insieme quali sono le offerte di lavoro più urgenti.

Conad, a rischio 817 posti di lavoro

Una messa in mobilità imponente quella che coinvolge Conad e gli ex punti vendita di Auchan da essi acquisiti: è stato infatti deciso il licenziamento di ben 817 persone. Esuberi che potrebbero crescere con i mesi.

Lavoratori over ’50: in crescita

Il numero di lavoratori over ’50 è in crescita: a dirlo l’Istat che in conclusione di un recente rapporto ha evidenziato

Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2016 è rimasto stabile all’11,6% sul secondo, mentre è aumentato di 0,4 punti sullo stesso periodo 2015. Restano stabili rispetto al trimestre precedente anche il tasso di occupazione a 57,3% (+0,8 punti sul terzo trimestre 2015) e il tasso di inattività (35,1%). Il tasso di inattività si riduce di 1,2 punti rispetto al terzo trimestre 2015. L’occupazione frena dopo 5 trimestri consecutivi di crescita: nel terzo trimestre 2016 gli occupati diminuiscono di 14.000 unità (-0,1%) sul secondo trimestre, mentre crescono di 239.0000 unità sullo stesso periodo del 2015.

Il calo congiunturale è trainato dal lavoro indipendente (-80.000, -1,5%) mentre i dipendenti continuano a crescere (+66.000, +0,4%). L’aumento tendenziale riguarda in maggior misura le donne (+189.000 in un anno), ed è concentrata esclusivamente tra gli over 50enni

Nel terzo trimestre 2016 l’occupazione è cresciuta di 239.000 unità sullo stesso periodo dell’anno scorso ma l’aumento si è concentrato sugli ultracinquantenni per l’effetto demografico cumulato alla crescita dei requisiti di età e contributi per l’accesso alla pensione. Gli over 50 al lavoro nel terzo trimestre erano 7.284.000 con un aumento di 64.000 unità sul trimestre precedente e di 323.000 unità sullo stesso periodo del 2015.

Per la fascia tra i 25 e i 34 anni con 4.076.000 persone al lavoro si registra un calo di 33.000 unità sul trimestre precedente e di 41.000 sullo stesso periodo dell’anno precedente. Il tasso di occupazione è al 60,4% in lieve calo sul secondo trimestre 2016 (60,7%) e in aumento sul terzo trimestre 2015 (60,2%). Rispetto al terzo trimestre di venti anni fa la fascia dei 25-34enni al lavoro è diminuita di oltre due milioni di unità mentre quella degli over 50 è quasi raddoppiata aumentando 3,39 milioni di persone”

Lavoratori over’50 in crescita

Cosa sta succedendo? Quel che è certo è che l’esclusivo aumento dei lavoratori over ’50 a discapito della popolazione under ’34 è un fenomeno negativo sia per la nostra società che per il mercato in generale. E’ vero che in Italia il numero dei giovani è diminuito e quei pochi che ci sono, se non sono andati all’estero (dove a differenza di quello che accade nel nostro paese le competenze, le capacità vengono premiate) visto che per loro le porte del lavoro sono tutte chiuse. Ma questo non spiega in maniera esaustiva questo fenomeno fermo restando che anche tra le persone adulte ci sono molti disoccupati; ecco perché bisogna trovare un equilibrio, fare in modo che tutte le generazioni possano lavorare.

Amadori lavora con noi: le posizioni disponibili

L’azienda Amadori, una delle maggiori in Italia nel settore agroalimentare assume personale da inserire in diversi settori: commerciale/vendita, qualità, risorse umane/amministrazione personale, zootecnico, produzione, sicurezza e ambiente, finanza.

Lavoro: trasferirsi per guadagnare bene

 

Lavoro: trasferirsi per guadagnare bene. Già, ma dove? A rivelarlo è la banca internazionale HSBC grazie ad un sondaggio che ha coinvolto 27.000 espatriati provenienti da 190 paesi (Italia inclusa); i risultati prendono in considerazione lo stipendio ma non solo. Ecco la top ten

I numeri dell’alternanza scuola lavoro

Il ministero ha spiegato che il programma di alternanza scuola-lavoro va alla grande visto che un grande numero di studenti si è iscritto per lavorare d’estate. Molti anche i liceali che hanno aderito ma non sono potuti andare nelle aziende. 

Federalberghi contro gli abusivi

Gli alberghi sono vuoti e fanno fatica nella stagione, eppure c’è chi continua ad esercitare l’arte dell’ospitalità pur non potendoselo permettere. Ecco il comunicato di Federalberghi che mette in luce tutte le criticità del sistema. 

Italiani all’estero, sono sempre più giovani e maschi

I dati contenuti nel Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, rende conto della situazione lavorativa degli italiani che da dieci anni a questa parte, con sempre maggiore convinzione, preferiscono emigrare e andare a lavorare all’estero invece di restare nello Stivale. 

Tirocini, il Jobs Act non funziona

Deludono molto le statistiche sui tirocini, soprattutto se confrontate all’apporto (mancato) del Jobs Act. Durante gli ultimi cinque anni la percentuale di trasformazione in contratti veri e propri non ha mai oltrepassato il 12%, neanche nei periodi di crescita esponenziale di questo strumento creato per indirizzare la formazione dei giovani verso il mercato del lavoro.