La BCE taglia i tassi d’interesse a giugno 2025

Occorre fare molta attenzione alle ultime informazioni che ci arrivano dalla BCE, visto che determinate linee guida per forza di cose hanno un’incidenza anche sulla nostra vita di tutti i giorni. Il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un taglio di 25 punti base sui tre tassi di interesse di riferimento, con effetto a partire da oggi11 giugno. Nello specifico, il tasso sui depositi scenderà al 2,00%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,15% e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 2,40%.

BCE

L’inflazione dell’Eurozona scende sotto il 2%, disoccupazione in calo

L’inflazione nell’Eurozona ha registrato un calo significativo, portandosi sotto la soglia del 2%. Secondo la stima flash di Eurostat, a maggio l’inflazione dovrebbe attestarsi all’1,9%, in diminuzione rispetto al 2,2% registrato ad aprile. Anche per l’Italia si prevede un andamento in linea con la media dell’Eurozona, con un’inflazione stimata all’1,9% a maggio, in calo rispetto al 2% di aprile.

inflazione dell’Eurozona

Storico sorpasso di BYD ai danni di Tesla tra le auto elettriche

Aprile 2025 ha segnato un momento storico nel mercato europeo delle auto elettriche, con BYD che ha superato Tesla nelle vendite, diventando per la prima volta il leader del settore nel Vecchio Continente. Secondo i dati di Jato Dynamics, l’azienda cinese ha venduto 7.231 veicoli elettrici a batteria (BEV) in Europa, superando i 7.165 di Tesla, che ha invece registrato un calo del 49% rispetto ad aprile 2024.

Questo risultato è ancora più notevole considerando la crescita del 169% su base annua di BYD, ottenuta nonostante i dazi imposti dall’Unione Europea sui veicoli importati dalla Cina. L’espansione europea di BYD è destinata a rafforzarsi ulteriormente con l’avvio della produzione nel nuovo stabilimento in Ungheria, che ospiterà anche la sede europea del gruppo e un centro di ricerca e sviluppo.

BYD

Analizziamo i mercati azionari europei: occhio ai titoli Unicredit, Stellantis e non solo

Tante oscillazioni per i mercati azionari europei, con titoli che vanno analizzati più da vicino oggi. I mercati azionari europei si preparano a un’apertura in territorio positivo, sostenuti da segnali distensivi sul fronte ucraino e dai progressi nei negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti. I future sull’EuroStoxx 50 indicano un rialzo dello 0,8%, preannunciando una giornata potenzialmente favorevole per gli investitori.

mercati azionari europei

Dazi USA e possibile accordo con l’Europa: gli scenari aggiornati

Tengono banco i dazi USA in questi giorni. La scorsa settimana, in una data simbolica, coincidente con l’anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato un accordo commerciale definito “straordinario” dal presidente statunitense Donald Trump. Sottolineando l’importanza dell’alleanza bilaterale, Trump ha presentato l’intesa come un “importante traguardo” nella sua visione di riforma dell’ordine commerciale globale.

dazi USA

Cambio di strategia totale per Apple con gli iPhone 18 nel 2026

Ci sono concrete probabilità di andare incontro ad un drastico cambio di strategia per Apple con gli iPhone 18 nel 2026, alla luce delle ultime indiscrezioni che abbiamo raccolto proprio in questi giorni. Secondo The Information, a partire dal 2026 Apple prevede di modificare il ciclo di rilascio della sua gamma di punta di iPhone. Apple rilascerà i modelli più costosi di iPhone 18 Pro in autunno, ritardando l’uscita di iPhone 18 standard fino alla primavera.

iPhone 18

I Samsung Galaxy S25 e Galaxy S26 non costeranno di più dopo il caso dazi di Trump

Buone notizie per chi ambisce a comprare un Samsung Galaxy S25 o il futuro Galaxy S26 nei prossimi mesi, considerando il fatto che questi device non costeranno di più dopo il caso dazi di Trump. Finora è stato un mese di alti e bassi per l’industria tecnologica. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto dazi doganali ingenti sulla maggior parte dei principali centri di produzione, oltre a un dazio di base del 10% su tutti i Paesi. Ciò ha aumentato la seria possibilità che Samsung debba aumentare significativamente il prezzo dei telefoni Galaxy e di altri prodotti negli Stati Uniti.

Sembra che il presidente abbia cambiato idea in vista del fine settimana, quando ha annunciato esenzioni tariffarie per prodotti elettronici di consumo essenziali come smartphone, computer, prodotti di memoria e altro ancora.

Samsung Galaxy S25

I possibili prezzi degli iPhone dopo i dazi imposti da Trump

I prezzi degli iPhone potrebbero di andare incontro ad una pesante impennata. Le nuove tariffe doganali imposte da Donald Trump rischiano di innescare un significativo aumento dei prezzi nel settore dell’elettronica di consumo. Secondo un’analisi di Morgan Stanley, il solo impatto combinato di questi dazi potrebbe costare ad Apple oltre 8,5 miliardi di dollari in un anno, traducendosi potenzialmente in una riduzione dei profitti del 7% o in un inevitabile aumento dei prezzi dei suoi dispositivi di punta.

prezzi degli iPhone

I veicoli elettrici raggiungeranno il 18% delle vendite totali di auto nel 2025

Crescita significativa per i veicoli elettrici. Un tempo le tendenze più promettenti nel settore automobilistico, i veicoli elettrici stanno ora affrontando sfide significative, reazioni negative da parte del pubblico e crescente scetticismo. Ciò ha innescato un significativo rallentamento della domanda, spingendo il mercato lontano da dove si trovava solo pochi anni fa. Ma nonostante ciò, la quota di mercato dei veicoli elettrici continua a crescere.

Secondo i dati presentati da Stocklytics.com, la quota di mercato dei veicoli elettrici è triplicata negli ultimi cinque anni, raggiungendo il 18% nel 2025.

veicoli elettrici

Andamento dei prezzi del petrolio greggio: situazione aggiornata ad aprile 2025

Ci sono nuove tendenze di mercato da valutare a proposito dei prezzi del petrolio greggio, alla luce di alcune interessanti oscillazioni. I prezzi del petrolio greggio erano sulla buona strada per registrare la seconda perdita settimanale consecutiva, mentre i mercati vacillavano a causa dell’offensiva tariffaria di Trump, sebbene si fossero in qualche modo stabilizzati dopo che il presidente degli Stati Uniti aveva annunciato una sospensione di 90 giorni delle imposte.

prezzi del petrolio greggio