Ha ben quattro vetrine sulla Nona strada e 150 dipendenti. Si chiama ยซPastificio e cucinaยป, ha aperto due anni fa e lโaccento รจ stato posto proprio sul fare la pasta allโitaliana, davanti agli occhi del cliente, che puรฒ portarla via cruda, farsela preparare, o sedersi al tavolo e rivolgersi al cameriere.
Con questa formula, Giovanni Rana produce ogni giorno 500 kg di pasta a New York e sta riscuotendo un enorme successo. L’azienda, infatti, chiuderร il 2014 con un fatturato atteso a 455 milioni di euro, in crescita del 20 per cento. Il margine operativo lordo sarร pari a circa 35 milioni (+75%), lโutile operativo di 19 milioni, il netto attorno al 2 per cento del fatturato.
Si registra inoltre un aumento di dipendenti (1.500), un calo dellโindebitamento finanziario netto (da 115 a 110 milioni). In Italia, durante i primi nove mesi del 2014, Rana รจ primo per crescita percentuale nel settore Alimentari e Bevande, +8,31 per cento, secondo i dati Iri, contro un mercato in calo dello 0,33%. A due anni dallo sbarco in America, il nuovo mondo vale il 18 per cento del fatturato del gruppo (104 milioni di dollari, 11% di market share). LโItalia รจ sempre il primo mercato, contribuendo con il 47 per cento del totale, mentre il resto dโEuropa vale il 35 per cento. La crescita americana รจ impressionante, spinta dalla grande distribuzione. Negli ultimi mesi lโaccordo con il colosso Walmart ha spinto le vendite oltre le attese di un gruppo che era giร distribuito da Samโs, Costco e Safeway.
Cosรฌ l’ad Gian Luca Rana:
Il segno di un impegno costante di tante persone. Abbiamo lavorato in molti, iniziando sei anni fa. Siamo andati a Bartlett, vicino a Chicago, per aprire uno stabilimento che preparasse la pasta per tutto il mercato americano. Qui a New York ci apriamo al mondo dei nuovi clienti. ร un ristorante, ma รจ anche il nostro social network, il posto dove comprendiamo i gusti e le preferenze della nostra clientela. Noi vogliamo essere fortemente focalizzati sul prodotto โ dice Gian Luca Rana โ. Dove abbiamo potuto, abbiamo esternalizzato la logistica al gruppo Cavalieri e ci siamo concentrati su unโunica cosa: fare la miglior pasta possibile. Stop. Ci stiamo riuscendo. I consumatori se ne sono accorti, anche perchรฉ abbiamo occupato uno spazio vuoto. Il segmento era fermo da ventโanni, noi stiamo diventando i driver della categoria. Anche in America.