La Whirlpool conferma la chiusura del sito Indesit di Caserta e il confronto con i sindacati che preannunciano l’avvio “ineluttabile” di iniziative di lotta, si interrompe bruscamente.
Finisce cosรฌ, dopo appena qualche minuto dall’avvio, la trattativa tra Fim Fiom Uilm e Ugl e i vertici italiani di Whirlpool convocata dopo l’annuncio di un piano di riorganizzazione che prevede oltre 1300 esuberi e la chiusura dello stabilimento Indesit di Carinaro a Caserta.
“L’azienda – riferiscono fonti della Fiom – ha confermato la volontร di chiudere gli stabilimenti anche se allo stesso tempo ha spiegato che in presenza di fatti nuovi รจ disposta a rivedere la situazione – la Fim e la Uilm hanno lasciato immediatamente il tavolo, mentre noi siamo pronti a discutere se ancora si puรฒ fare. Per il fatto perรฒ che non vogliamo andare avanti senza gli altri sindacati, abbiamo anche noi annunciato che la trattativa finisce qui e si va avanti con negoziati locali”.
Nella giornata di ieriย quattrocento lavoratoriย di Carinaro (Caserta) avevano bloccato i magazzini, a poche centinaia di metri dalla fabbrica, che fungonoย da deposito e da cui partonoย i prodotti della multinazionale americana realizzati nel Casertano e nel sito di Napoli.
Il blocco era giร stato avviatoย venerdรฌ. Un altro gruppo di lavoratori ha invece ostacolatoย l’ingresso di un altro deposito da cui escono prodotti anche di altre aziende.
Il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, presa visioneย della rottura delle trattative tra azienda e sindacati ha convocato il Tavolo sulla vertenza Whirlpool lunedรฌ 27 aprile alle ore 16.
Adesso,ย la situazione rischia di precipitare. La posizione dell’azienda รจ in netta contraddizioneย con i contenuti dell’accordo del dicembre 2013 e il mantenimento dei siti e delle loro missioni produttive viene messo in bilico.