Reddito minimo garantito, proseguono le discussioni

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Anche per via della difficile fase economica in corso e delย calo dei redditi delle famiglie, ad ogni tornata elettorale (amministrative comprese) aumenta il dibattito sul reddito di cittadinanza, cioรจย sulla proposta di reddito minimo garantito a tutti i cittadini, anche a quelli disoccupati.

La proposta รจ stata supportataย da tempo dal Movimento Cinque Stelleย di Beppe Grillo, eย ha trovato ospitalitร  (e formule alternative) anche presso altre forze politiche. Nell’ultimo mese di maggio oltre 40mila post (tra Twitter e gli altri social network) hanno dato conto dell’opinione in Rete, su un tema che muove i sentimenti di giustizia e di equitร  degli italiani, alle prese con una quotidianitร  che sembra aver acuito le disuguaglianze di reddito e di opportunitร .

Come forse prevedibile, la maggioranza dei commenti (57,2%) รจ incondizionatamente favorevole al reddito di cittadinanza, dovendo contrastare solo un 16,8% di contrari “senza se e senza ma”. Un po’ piรน articolati i pareri di chi sostiene che la proposta sarebbe fattibile solo se diventasse sufficientemente condivisa (9,6%), e di coloro cheย  –ย  pur dichiarando la loro simpatia per l’ideaย  –ย  si appellano al realismo per bocciarla (“mancano i soldi”: 6,6%). Viaggiano in Rete le piรน diverse proposte di modifica delle proposte avanzate (alcune meramente provocatorie): tra queste, la pattuglia di coloro che – inserendosi nella discussione su un altro tema di scottante attualitร  – sottolineano che il provvedimento non dovrebbe riguardare gli immigrati (1,8%).

Se tuttavia si vanno adย approfondire le ragioni di favorevoli e contrari, scopriamo che le attese sulle conseguenze del nuovo istituto sono le piรน diverse, ed anche fortemente contraddittorie. Su entrambi i fronti, infatti, il tema dell’impatto sulla condizione occupazionale assorbe la maggioranza dei pareri espressi, ma con valutazioni decisamente contrastanti: il 30,4% dei favorevoli si attende che la garanzia del reddito di cittadinanza offra ai disoccupati la condizione migliore per cercare una occupazione; il 33,3% dei contrari, invece, si aspetta che la “rete di salvataggio” reddituale spinga a permanere nella condizione di inoccupati.ย  Sorprende poi scoprire che anche il tema della dignitร  della persona venga citato da entrambe le parti: il 7,1% dei favorevoli al reddito di cittadinanza sostiene che questa garanzia sancisca il rispetto di un diritto all’esistenza, mentre il 2,9% dei contrari teme che un reddito corrisposto anche in assenza di un lavoro leda la dignitร  di chi lo riceve.