A seguito delle polemiche dei giorni scorsi, il ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, sembra intenzionato a fare dietrofront in confronto all’emendamento approvato alla Camera sulla riforma della Pubblica amministrazione che introduce un ‘punteggio’ diverso, ai fini dei concorsi pubblici, a seconda degli atenei dove si รจ conseguita la laurea.
C’รจ la massima apertura a fare modifiche, in modo condiviso, o anche a cancellare l’emendamento al ddl Pa. Questo รจ il pensiero del Ministro.
L’emendamento aveva provocato un acceso dibattito e il sospetto che, con la norma, si voglia introdurre l’abolizione del valore legale del titolo di studio. L’obiettivo, ha sottolineato Madia, “รจ quello di evitare discriminazioni. Aspettiamo il parere della commissione Cultura”, che si dovrร esprimere sulla novitร . La norma aveva incontrato la netta opposizione dei rettori delle Universitร italiane, anche perchรฉ inevitabilmente avrebbe comportato una sorta di ‘graduatoria’ per legge tra gli atenei italiani e un diverso ‘peso’ tra le lauree.
Intanto, dopo la norma sulla licenziabilitร dei dirigenti pubblici approvata la settimana scorsa, prosegue l’esame del ddl sulla pubblica amministrazione: oggi รจ stato depositato un emendamentoย del relatore Ernesto Carbone (Pd) che ‘sposta’ il Pra (Pubblico registro automobilistico) dall’Aci al ministero dei Trasporti a cui fa giร capo la motorizzazione. L’obiettivo รจ quello di costituire un’unica banca dati per la circolazione e la proprietร dei veicoli con un libretto soltanto. In prospettiva, spiegano fonti di governo, l’obiettivo รจ la nascita di un’agenzia unica sotto la vigilanza del ministero dei trasporti nella quale in futuro far confluire anche la stessa Aci.