BasicNet haย rilevato Superga nel 2007 dal tribunale fallimentare di Milano. All’epoca era solo un brand, una scatola vuota. La societร guidata da Marco Boglione loย rilanciato.
Quel brand ha chiuso il 2014 con un incremento delle vendite del 51%. Boglone ha fondato il business su questa strategia: comprare brand decotti e spingerli alla massima potenza, come ha fatto con le famose scarpe da ginnastica italiane.
Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Lanzera, AnziBesson, Jesus Jeans, Sabelt: le vendite complessive dei marchi in portafoglio hanno raggiunto i 446,8 milioni di euro, con una crescita del 12,9% sul 2013. Alcuni marchi corrono di piรน, come Superga, e anche K-Way (rilevato nel 2004) che nel 2014 รจ cresciuto del 28% Altri un poโ di meno, come Kappa e Robe di Kappa, che hanno fatto registrare un incremento del 4%, ma perchรฉ sono i marchi storici, quelli su cui รจ nato il primo pilastro del gruppo, nel 1995, con lโacquisizione del Maglificio Calzificio Torinese. Marchi che hanno giร maturato nel corso del tempo il loro potenziale. Nonostante tutto continuano a crescere: nel primo semestre di questโanno Kappa e Robe di Kappa hanno addirittura avuto unโaccelerata, con incrementi ciascuno dellโ8,5%. La stessa Superga ha giร archiviato un semestre a +42,1% e K-Way a + 25,2%.
Dallโabbigliamento alle calzature agli accessori per lo sport: in un mercato globale dominato dai giganti, come lโamericana Nike o la tedesca Puma, o ancora la Lewis, รจ proprio lo sviluppo internazionale la chiave di volta del gruppo basato a Torino. Un risultato non certo facile da raggiungere. Spesso le multinazionali tascabili italiane sono prime al mondo in settori manifatturieri come i macchinari per lโindustria, la robotica di produzione. Dove riescono a farsi un nome basato sulla soliditร e innovazione delle competenze tecniche.