Volkswagen ha annunciatoย un piano di drastici tagli dei costi per difendere il rating. Ma non ย bastato. Il nuovo programma della casa automobilistica tedescaย non convince Standard & Poor’s che ha tagliato il giudizio sulla casa auto di Wolsburg ad ‘A-‘ da ‘A’, mantenendo il giudizio in creditwatch negativo.
Lo comunica l’agenzia, standoย alla quale c’รจ la possibilitร di ulteriori downgrade anche di due gradini: a nostra opinione – scrive S&P – Vw ha dimostrato importanti deficienze nel management, nella governance e nella cornice generale della gestione dei rischi. Inoltre, l’agenzia di rating ha spiegato che continuerร a vigilare sul potenziale impatto del piano di tagli sul business del gruppo, sia in chiave prospettica sia di competitivitร .
Intanto, la stampa tedesca riporta che l’ex ceo di Volkswagen, Martin Winterkorn, deve lasciare tutti gli incarichi ricoperti nel gruppo: travolto dalloscandalo del dieselgate con le manipolazioni dei test antismog, il manager si รจ dimesso dal ruolo di ceo, affidato a Matthias Mueller, ma รจ rimasto presidente dei consigli di sorveglianza di Audi, Lkw e Porsche. A prentendere il ritiro completo sono il Land della Bassa Sassonia (secondo azionista del gruppo) e il sindacato IG Metall.
Nel frattempo, l’Acea, l’associazione dei produttori auto europei, apre ai nuovi test su strada ma con misure realistiche, altrimenti alcuni modelli diesel dovranno uscire dal mercato: “Supportiamo un pacchetto robusto ma realistico”, con “tempistica e condizioni di test che prendano in considerazione le realtร tecniche ed economiche dei mercati”, altrimenti “alcuni modelli diesel potrebbero diventare insostenibili e forzare i produttori a ritirarli”.
Lo scandalo, tuttavia, prosegue. E mentre il gruppo ha annunciato che il richiamo delle auto incriminate inizierร a gennaio, รจ stato fissato il 26 ottobre, in tribunale a Cuneo, un incontro di mediazione tra la Volkswagen e i proprietari di un’Audi che chiedono “il risarcimento integrale dei danni” per il dieselgate: si tratta di una coppia di Cuneo proprietaria di una A3. Secondo i legali, che stanno anche preparando una class action, si tratta della prima mediazione in Italia nell’ambito della vicenda.