La CGIA di Mestre avverte: entro la fine del mese arriveranno gli aumenti delle accise e degli acconti. Entro ottobre quindi gli italiani saranno un po’ meno ricchi del previsto.ย
Sembra che tutto rientri in un complotto ai danni del Governo Renzi, in realtร la CGIA di Mestre pone sempre dei problemi di natura economica sui quali รจ la politica a dover intervenire. Anche per le accise e gli acconti รจ lo stesso discorso. Ecco il comunicato della CGIA con la dichiarazione di Paolo Zabeo.
>ย Riduzione acconti 730, devono essere richiesti entro settembre
I primi nodi stanno arrivando al pettine. Entro la fine di questo mese dovranno essere emanati due provvedimenti legislativi per sterilizzare altrettante clausole di salvaguardia per un importo complessivo di 1,4 miliardi di euro.
Diversamente, fa sapere lโUfficio studi della CGIA, dal primo ottobre scatteranno gli aumenti delle accise sui carburanti e degli acconti di novembre di Irap e Ires sulle imprese. Dichiara Paolo Zabeo della CGIA:
โSiamo certi che il Governo Renzi non avrร problemi a reperire questi 1,4 miliardi di euro. Molto piรน difficile โ prosegue – sarร recuperarne altri 16 per sterilizzare gli effetti economici delle clausole di salvaguardia per lโanno venturo. Risorse che lโesecutivo dovrร individuare entro la fine di questโanno, probabilmente con la prossima legge di Stabilitร . Pertanto, va benissimo togliere le tasse sulla prima casa. Tuttavia, รจ necessario essere chiari e dire dove si troveranno le coperture per scongiurare lโaumento dellโIva, delle accise e degli acconti Irap/Ires, per abolire la Tasi ed eventualmente anche lโImu sullโabitazione principale e, infine, per scongiurare la riduzione delle detrazioni e deduzioni fiscaliโ.