Sarร un altro anno difficile per i gruppi di credito, a giudicare da com’รจ iniziato. Dallโinizio del 2016, i titoli bancariย hanno perso il 27%.
Tanti sono iย gruppi bancariย che hanno โbruciatoโ in questo primo scorcio di 2016 28 miliardi e il 30% del loro valore di capitalizzazione, scendendo a 65 miliardi in tutto. Purtroppo, niente sta frenando la corsa alla vendita dei titoli bancari nostrani, le cui perdite quasi doppiano quelle medie registrate dallโFtse Mib nello stesso arco di tempo.
Sui mercati la percezione puรฒ essere spesso tutto e allora un altro grafico, stavolta di Bloomberg, pone seri interrogativi sulla fiducia che gli investitori, specie stranieri, hanno nei confronti del nostro sistema bancario, se รจ vero che tra le 30 banche piรน rischiose in Europa, le prime 2 sono italiane. Trattasi di Unicredit e di Mediobanca.
La percezione del rischio รจ dunqueย espressa medianteย i rendimenti dei โcredit default swapsโ (cds) a 5 anni, i titoli assicurativi contro il pericolo di un crac dellโemittente i bond. Ebbene, Piazza Cordusio mostra uno spread di ben 425 punti base, seguita da Piazzetta Cuccia con 397 bp. Ciรฒ significa che il mercato considera queste 2 banche le piรน rischiose dโEuropa.
Ma non sono le uniche italiane: allโottavo posto troviamo Intesa-Sanpaolo con uno spread di 297 bp e al nono Assicurazioni Generali con 268 bp. Nelle prime 10 posizioni troviamo anche due colossi tedeschi: Deutsche Bank รจ sesta con 343 bp e Commerzbank รจ settima con 318 bp.
Ilย grafico non vuole direย che Unicredit e Mediobanca siano effettivamente le 2 banche piรน rischiose in Europa, ma che siano percepite come tali dal mercato. Nondimeno, si tratta di un brutto colpo per i sostenitori della soliditร del nostro sistema, anche perchรฉ se gli investitori continuassero a vendere i titoli delle nostre banche, il rischio รจ che cresca il loro costo di emissione di eventuali nuove azioni e per le obbligazioni, impattando negativamente sui bilanci.