Card famiglie numerose, arrivano gli sconti per chi ha almeno 3 figli

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Prima si chiamava social card ed era riservata alle famiglie numerose a basso reddito, adesso nella legge di Stabilità si parla di card per le famiglie numerose includendo nel panel tutti i nuclei con almeno tre figli.

Le piccole novità della Legge di Stabilità

La sanatoria sulle concessioni balneari non potrà essere utilizzata nei comuni e municipi commissariati per mafia, come quello di Ostia. Le famiglie con almeno tre figli potranno ottenere una ‘card’ per gli sconti a servizi di trasporto, culturali, sportivi, ludici, turistici ed altro. Mentre le società estere con succursali in Italia, che non hanno sottoscritto gli accordi sullo scambio delle informazioni fiscali, dovranno trasmettere la rendicontazione sull’attività economica effettiva. Con gli ultimi ritocchi alla legge di stabilità, il provvedimento è pronto per il via libera definitivo.

Sono state spiegate così dall’Adnkrono che evidenzia questa nuova opportunità per le famiglie numerose. In realtà a suscitare maggiore interesse ci sono le agevolazioni fiscali per tutti, il fondo indigenti e il fondo riservato alle imprese del Mezzogiorno:

Allo stesso tempo, però, viene incrementato di 2 milioni il fondo indigenti. Per rispettare la ‘dote’ assegnata viene inoltre ridotto di 10 milioni l’anticipo del 2 per mille Irpef, che i contribuenti potranno destinare a enti che si occupano di cultura. Per le imprese del sud si precisa che la quota del 20% degli incentivi nazionali dovrà essere alimentata esclusivamente dal Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese, senza il coinvolgimento di altre misure, come la nuova Sabatini.

Interessa il Mezzogiorno anche la modifica che sposta di un mese (dal 30 marzo al 30 aprile), il tempo a disposizione per effettuare la ricognizione dei fondi residui del piano di coesione 2007-2013, da destinare alla proroga di un anno (2017) della decontribuzione al 40% per i nuovi assunti. Si stabilisce, inoltre, che il fondo di 100 milioni sarà destinato esclusivamente al personale in soprannumero delle province. Per le navi che si muovono esclusivamente all’interno del porto, viene introdotto un taglio delle accise.

 

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