È stato approvato un emendamento al decreto Milleproroghe che concede alle partite IVA di scegliere tra il vecchio e il nuovo Regime dei minimi, quindi consente loro di optare per l’aliquota al 5 al 15 o al 20 per cento. Ecco come cambieranno le cose per gli autonomi e per i futuri imprenditori.
Fisco
Tassa sui contanti e fatture elettroniche tra privati, di cosa si parla?
Si parla in queste ore di tassa sui contanti, andando un po’ oltre quella che è una norma antiriciclaggio che vuole penalizzare chi giornalmente fa versamenti corposi di contanti non altrimenti tracciabili, sul proprio conto corrente. Una tassa, quindi, che non è ingiusta a priori (anche se ne risultano penalizzati i commercianti e privilegiate le banche) ma risulta incompleta ed ora vi spieghiamo perché.
Perché il TAR ha definito illegittimo l’ISEE
Il nuovo ISEE 2015 è stato considerato illegittimo dal TAR del Lazio che ha accolto il ricorso delle famiglie delle persone disabili. Il nuovo ISEE che è entrato in vigore il 1° gennaio scorso, così com’è stato formulato dall’articolo 4 del DPCM 159/213 è illegittimo e deve essere riformulato.
Partite IVA, più vicine le modifiche al sistema da parte del Governo
Cosa dovrebbe cambiare per le partite IVA? Per il momento, in base alla Legge di Stabilità, c’è stato il passaggio dal regime dei minimi a quello forfetario con un incremento dell’aliquota IRPEF dal 5 al 15 per cento che ha indispettito gli autonomi già interessati da un balzo in avanti dell’aliquota INPS. Cosa deve cambiare allora nei prossimi mesi?
Con l’anagrafe si rafforza la lotta ai falsi poveri
Il 29 maggio 2015 è la data di scadenza per la realizzazione dell’anagrafe dei rapporti gestita dall’Agenzia delle Entrate. Entro questa data l’Erario dovrà raccogliere le informazioni finanziarie sui contribuenti relative al 2013 e al 2014 in modo che il fisco possa realizzare le analisi del rischio di evasione, individuando i comportamenti anomali.
Quando si può impugnare una cartella esattoriale
Si può impugnare una cartella esattoriale inviata dall’Agenzia delle Entrate tramite Equitalia quando la cartella è inviata per la riscossione delle tasse non dichiarate e non versate ma non è stato rispettato l’obbligo di motivazione stabilito dalla legge. Ecco allora che il contribuente e l’impresa possono provvedere all’impugnazione.
Convenzione INPS-CAF sul nuovo ISEE
Una convenzione tra INPS e CAF per definire le istruzioni per i centri di assistenza fiscale riguardo il rilascio della dichiarazione unica sostitutiva e il calcolo del relativo ISEE. Nel messaggio dell’INPS anche i compensi che varieranno sulla base della composizione del nucleo famigliare.
Le novità introdotte nell’UNICO 2015
Con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, il 30 gennaio scorso è stato approvato il modello UNICO PF 2015 che presenta numerose novità. Vediamo insieme come raggruppare e riepilogare i nuovi campi e le informazioni da inserire in questa dichiarazione.
Fascicoli, scadenze e destinatari dell’UNICO PF
Una breve guida per i contribuenti che devono presentare la dichiarazione con il modello UNICO PF. Ecco quali sono i fascicoli presenti in questa dichiarazione, quali contribuenti devono presentarla e rispettando quali scadenze.
Istruzioni sul bollo virtuale per F23 e F24
Dal 20 febbraio si potrà pagare il bollo virtuale con modello F24 e non più con il modello F23. Ecco quali sono i codici tributo da utilizzare e una serie di istruzioni per essere sempre in regola e in pace con il Fisco.