Cattolica, il 2% va a Norges Bank

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Norges Bank ha acquisito per l’esattezza il 2,086% di Cattolica Assicurazioni. A comunicarlo è stata nella giornata di venerdì la Consob, affermando che il gruppo di credito norvegese si è mosso il 24 novembre per concretizzare l’operazione.

In concomitanza, il titolo Cattolica (-2,48% a 5,5 euro alle ore 12.20) ha fatto segnare una flessione a seguito della chiusura, ieri, del primo aumento di capitale da 500 milioni di euro nella storia della società veneta dalla quotazione avvenuta quattordici anni fa.

Sempre in giornata gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno dato conferma del target price a 5,5 euro, ma hanno messo in stand-by rating e commento dal momento che la società di analisi rientra fra i joint bookrunner dell’operazione.

Banca Imi ha confermato il giudizio hold e il target price a 7,81 euro dichiarando che le stime degli esperti per il periodo 2014-2017 pronosticano un Solvency I ratio del 193% e comprendono già l’incremento di capitale.

Ieri è terminata l’offerta in opzione agli azionisti di 117,5 milioni di azioni, per un corrispettivo di cinquecento milioni di euro e sono state esercitati 55,68 milioni dei relativi diritti di opzione, ai fini della sottoscrizione di 116.936.862 di nuove azioni, le quali corrispondono al 99,52% del totale dei titoli offerti, per un controvalore che è di poco inferiore ai quattrocentonovantasette milioni di euro.

Non sono stati sottoscritti soltanto 268.580 diritti di opzione, corrispondenti a poco meno di 2,4 milioni, che ora saranno offerti in borsa tramite Banca Imi. Conferiscono il diritto alla sottoscrizione di 564.018 nuove azioni per un controvalore complessivo di 2.397.076 euro

I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in borsa da Cattolica nelle sedute dell`1, 2, 3, 4 e 5 dicembre 2014, salvo vi sia una chiusura anticipata.

 

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