Buone notizie dallโindicatore dei Consumi Confcommercio: a maggio 2015 si registra una diminuzione dello 0,3% rispetto ad aprile ed un incremento dellโ1,2% tendenziale.
Nonostante il dato negativo registrato nellโultimo mese, โla tendenza al progressivo miglioramento sta tornando sui valori di inizio 2013โณ. Il dato dellโultimo mese, quindi, si inserisce in un contesto che, โpur evidenziando segnali di un miglioramento complessivo, presenta elementi di fragilitร derivanti da una ripresa che stenta ad assumere toni di un certo rilievo con effetti altalenanti sulle decisioni di spesa delle famiglie e sullโoccupazioneโ. Va anche sottolineato come in questa fase โparte del recupero del reddito disponibile delle famiglie sia destinato a ricostituire i risparmi fortemente erosi negli ultimi anniโ.
A sostenere lโipotesi di uno stop solo temporaneo nel percorso di ripresa dei consumi delle famiglie, nel mese di giugno il clima di fiducia ha segnato, dopo un bimestre negativo, โun deciso recupero tornando su livelli abbastanza elevati, andamento a cui hanno contribuito sia le componenti legate alla situazione personale, sia a quella del paeseโ. Anche sul versante delle imprese nel mese di giugno si รจ registrato โun positivo miglioramento del sentiment complessivo, tornato sui livelli di giugno del 2008, sintesi di un recupero della fiducia tra tutti gli operatori dei principali settori di attivitร economicaโ.
Il miglioramento della fiducia รจ il segno dell’inconfutabile proseguimento della fase di graduale recupero dellโattivitร produttiva. Stando alle valutazioni di Confindustria la produzione industriale dovrebbe aver registrato a giugno una variazione congiunturale dello 0,2% (+0,3% a maggio). La tendenza al recupero, seppure non particolarmente accentuato, dovrebbe proseguire anche nei prossimi mesi in considerazione di un incremento, a giugno, degli ordini dello 0,9% rispetto a maggio. A maggio il numero di occupati, valutati al netto dei fattori stagionali, ha mostrato, dopo il deciso aumento di aprile, una riduzione di 63mila unitร nei confronti del mese precedenteโ.