Si registra una enormeย partecipazione allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Ikea. Lo sciopero รจ stato indetto dalle principali organizzazioni sindacali del commercio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, successivamente allaย disdetta unilaterale della contrattazione integrativa effettuata dall’azienda.
Delle 16 ore di sciopero proclamate lo scorso 29 maggio, le prime otto erano contemplate nella disponibilitร dei singoli punti vendita, che si sono perรฒ fortemente coordinati al punto di aver scioperato quasi tutti in contemporanea. “Un fortissimo segnale di unitร fra i lavoratori, che – ha sottolineato la Filcams Cgil – certo non puรฒ essere sottovalutato dall’azienda. “Oggi abbiamo visto la prova generale dello sciopero nazionale, del quale non รจ stata ancora decisa la data ma che potrebbe essere indetto giร la prossima settimana, ha dichiarato Giuliana Mesina della segreteria nazionale Filcams Cgil “il 12 giugno abbiamo l’incontro con l’azienda, giร fissato da tempo, dove saremo decisi a proseguire nella trattativa, ma senza che ci vengano imposti ricatti come quello che l’azienda ha provato a fare con la disdetta”
Alta l’adesione in molte cittร : piรน del 95% a Firenze, 90% a Napoli cosรฌ come a Carugate, piรน dell’80% a Corsico e oltre il 60% a San Giuliano. Adesione oltre il 70% a Brescia e Roma, a Bologna piรน del 95% – solo i manager all’interno del negozio -, mentre a Genova l’azienda รจ stata costretta alla chiusura il punto vendita. I lavoratori hanno incrociato le braccia e hanno distribuito volantini alla clientela, spiegando le loro motivazioni.
L’azienda ha risposto all’agitazione rammentandoย che, per Ikea, “i propri collaboratori sono la risorsa piรน importante. Da sempre ne rispetta i diritti e vuole continuare ad offrire loro condizioni di lavoro ed economiche migliori rispetto al mercato esterno. E questo รจ dimostrato dalla storia dei nostri 26 anni di presenza in Italia”.