Il mercato punisce il ribaltone di Luxottica

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Il cambio della guardia, ai vertici dell’azienda, non produce effetti positivi per Luxottica. A inizio settimana, l mercato non apprezza l’instabilità che si sta vedendo negli ultimi mesi ai vertici di una delle poche compagnie italiane protagoniste dei mercati internazionali, compagnia che vanta la leadership nel settore degli occhiali.

L’annuncio del caos ai piani alti dell’azienda veneta si propaga anche a Piazza Affari, dove i titoli della società di occhialeria stanno arretrando di molto a fronte di un listino poco mosso. Sulle prime battute le azioni non riuscivano nemmeno a fare cassa.

Venerdì in tarda serata, del tutto a sorpresa, l’azienda ha annunciato l’uscita dell’amministratore delegato Adil Khan, che aveva deleghe per seguire i mercati esteri. Sarà il fondatore del gruppo, Leonardo Del Vecchio, a prendere nuovamente il timone sull’internazionalizzazione della società, mentre Massimo Vian, l’amministratore delegato con mansioni per il prodotto, rimane in sella. Khan uscirà dal gruppo di Agordo alla fine di questo mese di febbraio, guadagnando ben 7 milioni di buonuscita. Del Vecchio ha spiegato:

La mia decisione di assumere deleghe operative e dare un contributo più attivo al management deriva dalla consapevolezza che in questo nuovo scenario di mercato e per accelerare l’evoluzione in corso nell’area mercati ci vuole un rinnovato spirito imprenditoriale. La mia mossa, rappresenta la garanzia che crescita, efficienza e investimenti rimangono priorità e continueranno ad avere un orizzonte di lungo periodo.

L’azienda, sempre nella giornata di venerdì scorso, ha inoltre comunicato di avere archiviato il 2015 con un fatturato in crescita del 17% al livello record di 9 miliardi di euro.

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