L’inflazione della Gran Bretagna influenza la moneta

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 Notizie dalla Gran Bretagna e dal mercato britannico. Notizie che evidenziano l’attuale situazione britannica, una situazione che ha sottolineato dati non molto rassicuranti inerente a quella che è la stessa inflazione, dati che hanno pesato sulla sterlina, sterlina che ne ha decisamente risentito.

Data la evidente reazione a ribasso su quella che è la sterlina all’interno del medesimo mercato si è evidenziato che tale ribasso si è andato a creare proprio in merito a quella che è l’inflazione britannica. I dati si sono evidenziati, infatti, fin da subito. Il pound è sceso notevolmente, sceso fino a 1,5854, una scesa che registra il minimo da due mesi a questa parte rispetto a quello che è il dollaro.

Ma non è tutto. Il calo maggiore per quanto riguarda le attese dell’inflazione britannica si è ritrovato ad allontanare quella che è la prospettiva di una vera e propria stretta monetaria da parte della Bank of England. L’inflazione britannica ha del resto registrato i seguenti dati: +2,2% nel mese di ottobre rispetto al +2,5% delle stime. Per il momento si continua a guardare a quella che p l’Inflazione Report della Bank of England. Infatti, ci dovrebbe essere una revisione di quelle che sono le stime, stime inerenti alla crescita economia e alla stessa inflazione.

La situazione è decisamente delicata, almeno per il momento. Non mancheranno prossime manovre in Gran Bretagna per far fronte ai dati di cui sopra, dati che, per via dell’inflazione, non hanno di certo giovato sul mercato del Regno Unito sotto tutti i punti di vista.

Photo Credits – Shaun Curry – AFP – Getty Images – 83912346

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