Pagamenti a rate, nuove possibilità da Equitalia

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Nuova possibilità di pagare a rate le cartelle di Equitalia da parte di chi è decaduto dal piano negli ultimi ventiquattro mesi.

Sta infatti per aprirsi la nuova finestra contemplata dal decreto legislativo sulla riscossione, la quale entrerà in vigore il 22 ottobre prossimo. Entro i trenta giorni successivi si potrà presentare la domanda per essere riammessi al pagamento frazionato. Il nuovo piano prevede un massimo di 72 rate e una durata di sei anni.

La riapertura dei termini concerne i contribuenti decaduti dalla rateizzazione nei ventiquattro mesi precedenti l’entrata in vigore delle nuove norme, ossia dal 22 ottobre 2013 al 21 ottobre 2015. La domanda dovrà essere presentata entro il 21 novembre, ma dato che cade di sabato è probabile che la scadenza venga prorogata a lunedì 23. In ogni caso i moduli saranno disponibili sul sito di Equitalia in contemporanea all’entrata in vigore delle norme.

Quella che sta per scattare sarà comunque l’ultima sanatoria in materia, perché per le rateizzazioni concesse da Equitalia a partire dal 22 ottobre 2015 sarà sempre possibile avere una nuova chance. La rateizzazione, infatti, decade con il mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive. Tuttavia, pagando le rate che risultano scadute, si può chiedere un nuovo piano di dilazione e riprendere i pagamenti. Inoltre da un lato è stato introdotto il principio del “lieve inadempimento” nel pagamento delle imposte, e dall’altro si consente di riprendere il piano anche se si salta una rata. Si considera “lieve inadempimento” il ritardo nel versamento non superiore a cinque giorni, oppure il versamento di una rata per un importo più basso, se lo scostamento non supera il tre per cento, con un tetto massimo di 10.000 euro di differenza tra quanto dovuto e somma pagata.

 

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