Più poteri ad Equitalia nella riforma fiscale

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Equitalia mette al corrente i cittadini delle nuove possibilità di pagamento dei debiti di cui Equitalia effettua la riscossione. In generale questo istituto torna ad essere legittimato e ad avere il potere di cui necessita per la riscossione dei debiti non corrisposti. 

Dopo il pagamento delle cartelle, da oggi i contribuenti potranno saldare nei punti vendita Lottomatica e Sisal anche altri atti esattoriali, come per esempio bollettini del piano di rateizzazione, avvisi di intimazione e solleciti di pagamento. Per fruire di questa possibilità basta semplicemente consegnare in ricevitoria il bollettino Rav che Equitalia allega ai documenti.

Questo scrive Equitalia quasi sottolineando che il contribuente finito nelle sue maglie non può proprio più trovare scuse.

Il Senato ha proposto la revisione decreto sulla riscossione dando più poteri a Equitalia in relazione alle informazioni finanziarie sui contribuenti, comprendendo anche quelle relative al conto corrente, e ritiene eccessiva la riduzione dell’aggio dall’8% al 6%. Questi sono alcuni passaggi molto importanti, usati per le proposte di modifica formulate in Commissione a Palazzo Madama su uno dei decreti legislativi attuativi della delega di Riforma Fiscale.

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Molto importante, alla luce del nuovo potere di Equitalia, capire come sono cambiate le cose rispetto alla rateazione dei pagamenti: questa operazione è stata resa molto più flessibile dal decreto, vengono invece proposti paletti per i debiti fino a 50mila euro, eliminando ad esempio l’autocertificazione dello stato di difficoltà. Qui la proposta è quella di chiedere sempre la documentazione sullo stato di difficoltà, nel caso in cui si chieda una rateazione a Equitalia fino a 72 rate, indipendentemente dall’entità del debito.

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