L’agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating dell’Italia a BBB+. Anche l’outlook restaย uguale. Tuttavia,ย il debito italiano dovrebbe rimanere sopra il 120% fino al 2020, lasciando la penisolaย altamente esposta a potenziali shock avversi.
Fitch evidenziaย anche “le deboli performance sul fronte della crescita” da parte del nostro Paese.ย Il giudizio tiene chiaramente conto anche della legge di stabilitร per il 2016, varata pochi giorni fa dal governo Renzi. Una legge di bilancio – si sottolinea – complessivamente fondata su tagli delle tasse, a partire dalla “rottamazione” dell’imposta sulle prime case per arrivare alla rimozione delle clausole di salvaguardia che avrebbero provocato un innalzamento dell’Iva.
Ma – evidenziano gli analisti –ย la riforma della spesa pubblica contenuta nella legge, ovvero la spending review, “รจ meno ambiziosa dei piani originari del governo”. E l’aumento del rapporto deficit-Pil al 2,2% rispetto alle precedenti stime dell’1,8% mentre da un lato potrebbe certamente favoirire la crescita, dall’altro “danneggia” gli obiettivi di taglio del disavanzo che l’esecutivo aveva fissato in precedenza.
La solvibilitร dell’Italia – spiega comunque Fitch – รจ garantita al momento soprattutto da un’economia diversificata e ad alto valore aggiunto, con livelli di indebitamento moderati nel settore privato e un sistema delle pensioni sostenibile. Infine le banche italiane hanno rafforzato i loro requisiti di capitale nonostante la lunga recessione degli ultimi anni.
Nel rapporto c’รจ anche una valutazione politica. Il rischio a breve termine di un blocco al processo decisionale della politica “รจ stato tenuto sotto controllo da quando Matteo Renzi รจ diventato primo ministro”: รจ l’analisi di Fitch. La sua alta popolaritร gli ha permesso di fare le riforme, garantendo il via libera anche del Parlamento. Tuttavia, il rischio di un blocco politico potrebbe aumentare se calasse la sua popolaritร . Tra le riforme, Fitch cita anche quella costituzionale che dovrebbe garantire “un governo piรน stabile” e minori possibilitร di “stallo legislativo”.