Ristrutturare casa costa ma l’immobile può costare pochissimo

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La ristrutturazione di una casa è sempre impegnativa sotto il profilo economico ma questo non vuol dire che sia impossibile, soprattutto se le case sono acquistate ad un prezzo simbolico.

A Carrega Ligure in provincia di Alessandria, a Gangi in provincia di Palermo e a Salemi in provincia di Trapani, le amministrazioni comunali hanno deciso di svendere alcuni immobili del centro storico alle persone che s’impegnano a ristrutturarli per poi viverci e ridonare al centro un po’ di vitalità.

In discesa lieve ad agosto il tasso di default dei mutui

La mossa di questi tre comuni non è soltanto un tentativo di tamponare l’emorragia di residenti dai piccoli centri, è anche un passo concreto da care contro le banche che faticano ancora nella concessione dei mutui. Certo è che Carrega Ligure, Gangi e Salemi non sono proprio centri urbani noti ma per evitarne lo spopolamento le case del centro, da ristrutturare, sono state date via ad un euro.

Prezzi delle case ancora in discesa. Enormi difficoltà per contrarre un mutuo

I proprietari di una casa che volevano disfarsi degli immobili, chiaramente, erano intenzionati a liberarsi di un peso, magari di una casa che era già la “seconda casa” ma non avevano certo intenzione di arricchirsi. Il Comune, d’altronde, si è qualificato come intermediario nelle trattative per fare in modo che i patti fossero rispettati. Nonostante l’intervento del Comune nella fase di vendita, l’acquirente deve poi sobbarcarsi tutti i costi di ristrutturazione.

Sembra però che anche queste spese siano sostenibili per via di una serie di incentivi statali ed europei, rivolti soprattutto alle coppie giovani e facilmente ottenibili. Certo è che per ripopolare un paese è necessario puntare sui più giovani che oltre a ravvivare il centro, sono anche i richiedenti dei servizi di base. L’economia, così, si rimette in moto.

Il commento più interessante rispetto all’iniziativa lo ha fornito l’amministratore delegato di Casa.it che dichiara:

“Grazie a questa iniziativa è possibile dare nuovo slancio al mercato immobiliare, soprattutto nelle zone che hanno prospettive di crescita più ridotte, e contribuire anche a invertire la tendenza che ha portato allo spopolamento di alcuni borghi in Italia.”

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