Mercato immobiliare, l’Istat fornisce i dati del secondo semestre annuale e la sorpresa รจ che i prezzi delle case stanno calando ancora. Si registra un’ennesima flessione, uguale allo 0,6%, in confronto al trimestre precedente. Confrontando i dati di quest’anno con quelli dell’anno scorso, ci accorgeremo che il decremento รจ ancora piรน pesante in quanto raggiunge il 4,8%.Quella rilevata รจ l’undicesima flessione congiunturale di fila. In piรน siamo dinanzi al decimo decremento tendenziale consecutivo. L’Istat spiega:
Le flessioni congiunturali e tendenziali sono dovute sia alle dimunzioni dei prezzi delle case esistenti (-0,7% rispetto al primo trimestre 2014, -5,7% rispetto allo stesso trimestre del 2013) sia di quelle nuove (-0,2% su base congiunturale, -2,7% su base annua). Pertanto il differenziale in valore assoluto tra la variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e quella dei prezzi delle abitazioni nuove, dopo il minimo del quarto trimestre del 2013 (2,4 punti percentuali), si amplia a 3 punti percentuali da 2,9 del trimestre precedente.
Occorre tornare con la memoria al primo semestre dell’anno in corso, quando in media rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2012), i prezzi delle abitazioni erano diminuite del 4,9%. Questa รจ la sintesi di un decremento del 2,8% per quelle nuove e del 5,8% per quelle esistenti. La situazione, dunque, non รจ delle migliori per il mercato.
Se poi guardiamo anche alla serie storica, c’รจ da dire che l’Istat ha fatto presente che rispetto al 2010 (anno base dell’indice) la caduta รจ stata pari a -11,2 per cento. Questa รจ dovuta esclusivamente alle abitazioni esistenti, i cui prezzi, nello stesso periodo, sono calati del 16,0%, mentre la variazione dei prezzi delle case nuove, sebbene prossima allo zero, risulta tuttora lievemente positiva (+0,3%).