Borsa, Wall Street debole

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Rimane debole la sessione di Wall Street con i contratti sui principali indici di Borsa che scambiano in rosso dopo che il Giappone è finito in una fase di recessione e dopo l’imprevisto dietrofront dell’industria Usa.


In mattinata il Dow ha perso lo 0,02% a 17.631 punti. Non bene anche lo S&P 500 in calo dello 0,14% a 2.037 punti mentre il Nasdaq ha fatto registrare una flessione dello 0,59% a 4.660 punti.

Durante mese di ottobre, la produzione industriale ha segnato un declino dello 0,1%, il secondo calo negli ultimi tre mesi. i dati resi noti dalla Federal Reserve sono peggiori delle attese gli analisti, che si aspettavano un aumento dello 0,2%.

Delusione sul fronte macro anche per l’indice sull’attività manifatturiera dell’area di New York che e’ salito a 10,16 punti in novembre dai 6,17 di ottobre. Il dato reso noto dalla locale Federal Reserve e’ appena inferiore al consensus degli analisti, che indicava una lettura a quota 10,3 punti. Nel dettaglio, e’ salito il sottoindice sui nuovi ordini (a 9,14 da -1,73), mentre sono scesi quelli su occupazione (a 8,51 da da 10,23) e prezzi ricevuti (a 0 da 6,82). Sul versante societario, occhi puntati su Pfizer . La società di servizi petroliferi ha approvato un piano di buyout. La compagnia farmaceutica Usa lavorerà a fianco della tedesca Merck per produrre una nuova cura medica contro il cancro. Hulliburton, gruppo americano attivo nei servizi petroliferi, e Baker Huges hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per la fusione, dopo una lunga trattativa sulle condizioni economiche dell’operazione. Halliburton offrirà 1,12 delle proprie azioni da 19 dollari per ciascuna delle azioni in circolazione di Baker Hughes. Valutario e azionario sono estremamente volatili. Finché il premier Abe non renderà note le sue vere intenzioni su Iva e politiche di stimolo fiscale, i mercati dovrebbero rimanere nervosi.

Per quanto concerne mercati delle materie prime, i futures sul greggio scambiati a New York -0,99% a $75,07. Peggio fa il Brent, -1,47% a $78,24. Quotazioni oro +0,14% a $1.187,30.
 

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