Lunedรฌ sera รจ stato raggiunto in extremis un accordo importante tra sindacati e Metec, gruppo piemontese che dovrร provvedere al rilancio dello stabilimento siciliano Fiat di Termini Imerese, chiuso dall’azienda torinese ormai tre anni fa.
Lโassemblea degli operai di Fiat e indotto, riunitasi proprio a Termini Imerese, ha dato il via libera allโaccordo raggiunto lunedรฌ sera. Adesso c’รจ la firma ufficiale al ministero per lo Sviluppo, il quale ha assicurato il proprio impegno per scongiurare i licenziamenti e per riattivare la produzione dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Impegno che si arresterร solo quando i cancelli saranno riaperti ai lavoratori e i macchinari torneranno in funzione e in piena attivitร . Lโintesa prevede il riassorbimento di 800 operai entro il 2018.
Il sindaco di Termini Imerese ha aggiunto:
Si deve fare il possibile per dare una speranza ai lavoratori ex Fiat, ma anche a quelli dellโindotto e alle loro famiglie. Lโuscita di scena del penultimo pretendente, Grifa, รจ da considerarsi, senza ombra di dubbio, un fatto positivo e di chiarezza. Questo perchรฉ la Metec ha ben approfondito il proprio piano industriale per la riqualificazione e riattivazione del sito industriale siciliano. Eppure il gruppo Metec, subentrato in extremis aย Grifa Spa per la riconversione dellโex stabilimento Fiat di Termini Imerese, ha avuto ben poco tempo per approfondire la questione e tanto meno ne hanno avuto le controparti per studiarlo. Complice perรฒ lโimminenza del disastro, lunedรฌ รจ riuscito a strappare lโok di Fim, Fiom e Uilm e a stretto giro quello dei lavoratori in cassa integrazione ormai da tre anni. Velocissimo anche il via del ministero dello Sviluppo Economico e di Invitalia, che ha vidimato a tempo record il piano finanziario della holding diย Roberto Ginatta, manager torinese che vanta un lungo passato in Magneti Marelli, altra azienda del gruppo Fiat e stretti legami con la famiglia Agnelli.