Le figure dei promotori finanziari stanno acquisendo la centralitร nella relazione tra la banca e il cliente per ciรฒ che concerne i prodotti del risparmio gestito, principalmente sul fronte โeducationalโ.
In questo fronte non si puรฒ demandare tutto a unโinterazione a distanza, in particolare per alcuni segmenti di clientela che stanno evolvendo e richiedono servizi a maggior valore aggiunto.
Si assiste alla corsa alla promozione finanziaria, nellโambito della quale il percorso per giungere allโarrivo puรฒ non essere ancora completamente chiaro a molti. Anche perchรฉ per lo sviluppo dellโofferta fuori sede รจ necessario avviare progetti e investimenti in risorse umane il cui ritorno non puรฒ che essere a medio termine.
Che sia il trend del momento convertire gli sportellisti in promotori finanziari? Si. Lo dimostra anche il numero di nuovi mandati dallโinizio del 2014. Si tratta di mandati aperti da intermediari autorizzati e riferibili ai dipendenti di banca al 20 novembre: in totale sono giร 1.470.
Il dato rappresenta il 72% del numero complessivo di mandati aperti da intermediari con neo promotori finanziari nellโanno in corso. Durante il 2013 questa percentuale si era fermata al 61%. A traghettare in massa gli sportellisti dalle filiali alla distribuzione fuori sede, che si concentrerร soprattutto verso la clientela โaffluentโ (la quale ha un patrimonio finanziario superiore a 100.000 euro), sono state negli ultimi due anni le principali banche italiane: Intesa Sanpaolo e UniCredit.
I dipendenti di queste banche hanno dominato gli esami dellโalbo durante l’ultimo anno. Secondo alcuni dati, da inizio anno a fine settembre gli sportellisti di Intesa Sanpaolo che hanno ottenuto il patentino da promotore sono stati piรน di novecento. Un ottimo risultato.