Il turismo italiano si reggeย sugli stranieri: sono loro a trascinareย il settore delย made in Italy, dal momentoย che nell’ultimo annoย il loro numero รจ cresciutoย dellโ1,8% e rappresentano il 49,6% delle presenze turistiche nel nostro Paese.
In calo, invece, dello 0,5% gli italiani che hanno scelto il nostro Paeseย per trascorrere le vacanze. Alla vigilia dell’esodo estivo, Confartigianato ha misurato lโandamento dei flussi turistici e quanto gravaย la crisi sulle vacanze degli italiani.
Tra giugno 2014 e marzo 2015 in Italia sono stare rilevateย 378,3 milioni di presenze turistiche, con una crescita dello 0,6% rispetto allโanno precedente. Per quasi la metร (49,6%) si tratta di visitatori provenienti dallโestero. Una percentuale che colloca il nostro Paese al 2ยฐ posto nellโUe, dopo la Spagna, per la quota di turisti stranieri ospitati lo scorso anno. Ma lโItalia conquista il primato tra i Paesi europei per le presenze turistiche concentrate nei 4 mesi estivi da giugno a settembre 2014: il 16,1% del totale Ue, davanti a Francia (15,9%) e Spagna (14,3%). Nella classifica delle regioni che hanno visto la maggiore presenza turistica il primo posto spetta al Veneto (16,3% del totale), seguito dal Trentino Alto Adige (11,8%), dalla Toscana (11,3%) e dallโEmilia Romagna (9,7%). Le cittร piรน visitate sono Venezia (9% del totale delle presenze turistiche), Bolzano (7,7%), Roma (6,8%), Rimini (4,1%).
A favorire lโafflusso turistico estero in Italia รจ anche il cambio favorevole di alcune valute extra Ue rispetto allโeuro. I piรน favoriti sono gli statunitensi, gli inglesi, gli svizzeri. Penalizzati invece i russi e i brasiliani. “La crescita di turisti stranieri โ sottolinea il Segretario Generale di Confartigianato, Cesare Fumagalli โ รจ un buon segnale per le attivitร imprenditoriali connesse al turismo, tra le quali operano 212.691 imprese artigiane, con una larga prevalenza dei settori dellโabbigliamento-calzature, agroalimentare e trasporti.