Barclays taglia stime su inflazione Eurozona

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Benoit Coeurรฉ, membro del Comitato esecutivo della Bce, in un discorso a Parigi ha dichiarato che non รจย possibile parlare a favore di un’Europa solidale, sostenendo al contempo che le politiche economiche di ciascun Paese dell’area dell’euro devonoย restare di esclusiva competenza del Parlamento di quel Paese. La crisi ha pienamente esposto questa contraddizione.

“Una maggiore condivisione del rischio nella sfera fiscale”, secondo Coeuerรจ,ย “presuppone un grado sufficiente di convergenza economica tra i Paesi partecipanti, ma anche politiche di bilancio responsabili che sono nell’interesse sia dei singoli Paesi sia dei loro vicini”.

Coeurรฉ ha anche ricordando che nel Rapporto dei cinque presidenti, radatto da Jean-Claude Juncker all’apice della tensione nei rapporti tra la Grecia e i suoi creditori, quando ancora un accordo sembrava lontano, si sottolinea che รจ necessario aumentare la stabilitร  delle nostre economie sviluppando meccanismi di solidarietร , in particolare nell’Unione monetaria, garantendo al contempo che Governi e agenti economici si comportino in modo responsabile.

“La solidarietร , tuttavia, non puรฒ trasformarsi in un sistema di trasferimenti permanenti che non fa parte del contratto di nascita dell’Unione monetaria”, ha aggiunto, ribadendo la linea della Bce secondo cui l’Eurozona รจ un progetto irreversibile. Infine, concludendo il proprio intervento, Coeurรฉ ha sottolineato l’importanza per la Bce di rispettare il mandato e di “proteggere l’euro”.

La casa d’affari britannica Barclays ha perรฒ tagliato le stime sull’inflazione dell’eurozona, prevedendo una lunga permanenza lontano dal target del 2% previsto dalla Banca centrale. “Abbiamo rivisto al ribasso il nostro profilo di inflazione del mercato per quest’anno e per il prossimo”, hanno spiegato gli esperti, “tenendo in considerazione i recenti i prezzi dei futures del petrolio e i movimenti dei tassi nominali effettivi di interesse, i segnali derivanti dai prezzi dei generi alimenatari, il cui debole slancio รจ destinato a proseguire, e un exchange rate pass-through leggermente piรน debole di quanto precedentemente ipotizzato”.