Novità ASPI, stop ad alcune sperimentazioni

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Alcune novità per l’ASPI partono dal 24 settembre. Sembra infatti che a partire da questa data non si potrà più erogare in maniera sperimentale l’ASPI per i  lavoratori sospesi. Questo ammortizzatore sperimentale era stato definito dalla Legge Fornero. 

L’ASPI sperimentale per i lavoratori sospesi per crisi aziendali o occupazionali è stata abrogata a partire dal 24 settembre. L’Inps non potrà più erogare tale prestazione a partire dalle giornate di sospensione dal lavoro successive al 23 Settembre.

Quali sono le caratteristiche della NASPI

L’Istituto di previdenza nazionale ha specificato tutto nel messaggio 6024/2015 pubblicato sul sito internet. La novità arriva dalla pubblicazione del decreto legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 che ha provveduto all’abrogazione dell’articolo 3, comma 17, della legge 28 giugno 2012, n. 92. Come spiega bene PensioniOggi:

Tale articolo riconosceva, in via sperimentale per il periodo 2013 -2015, l’erogazione dell’indennità ASPI ai lavoratori sospesi per crisi aziendali od occupazionali, in possesso di specifici requisiti, e subordinatamente ad un intervento integrativo da parte dei fondi bilaterali pari almeno alla misura del 20% dell’indennità stessa. La durata massima del trattamento, in ogni caso, non poteva superare 90 giornate da computare in un biennio mobile ed era riconosciuta nel limite delle risorse non superiore a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015.

E se la domanda è stata inviata prima della scadenza in questione? Per quanto riguarda le richieste di “indennità di disoccupazione ASpI per lavoratori sospesi”, per periodi che contengono anche le giornate successive al 23 settembre 2015, la procedura INPS, al momento della liquidazione delle suddette indennità, automaticamente prenderà in considerazione solo i periodi fino al 23 settembre 2015.

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