Bankitalia raffreddaย i segnali di ripresa visti dall’Abi sulla ripresa dell’andamento dei prestiti da parte delle banche, tracciando ancora una volta un calo nel mese di agosto.
Secondo i dati diffusi da via Nazionale, infatti, in quel mese si รจ verificato un calo dello 0,5 per cento delle erogazioni al settore privato, correggendo il dato per tenere conto delle cartolarizzazioni e di altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci. Nel rapporto diffuso pochi giorni fa dall’Abi, invece, si leggeva di una “variazione prossima allo zero (-0,1%) nei confronti di agosto 2014, da -0,4% il mese precedente” per quanto riguarda il “totale dei finanziamenti a famiglie e imprese” (l’Abi ragiona su un campione di banche). Tornando a via Nazionale, si registra l’ancora altissimo tasso di crescita delle sofferenze (in doppia cifra) e la crescita dei tassi sui mutui.
Ecco di seguito i principali dati comunicati da Bankitalia.ย Ad agosto, i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dello 0,5 per cento (-0,6 per cento a luglio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,3 per cento sui dodici mesi, come nel mese precedente; quelli alle societร non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dello 0,8 per cento (-1,1 per cento a luglio).
Il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato รจ stato pari al 2,8 per cento (3,7 per cento a luglio). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, รจ diminuita del 17,6 per cento su base annua (-17,9 per cento nel mese precedente).
Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze โ senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuitร statistiche โ รจ risultato pari al 14,2 per cento (14,5 per cento a luglio).