Enorme il successo riscosso dalla prima operazione dei non performing loans, i cosiddetti Npl, della Banca Popolare di Bari, la prima in assoluto a sfruttare le Gacs, , la garanzia di Stato sulla cartolarizzazione delle conferenze, approvato dal Governo relativamente al piano dellโevoluzione e della riforme del settore bancario.
Secondo quanto trapelato, il principale investitore รจ il magnate americano degli investimenti alternativi, il fondo Davidson Kemper, che gestisce 31 miliardi di dollari. Un giudizio favorevole รจ ovviamente pervenuto anche dalle agenzie di rating internazionali, che ha permesso di spuntare il 30% lordo, contro il valore del 18-20% conseguito nelle precedenti attivitร .
Grazie a questa possibilitร , gli investitori istituzionali hanno potuto ottenere le tranche mezzane e junior dellโoperazione, pari a 480 milioni di euro, dei crediti deteriorati, realizzando un prezzo di vendita del 30% del valore lordo. La soddisfazione รจ stata molta, e il risultato ben superiore alle aspettative.
Lโistituto bancario ha inoltre avuto modo di realizzare una efficienza del 10% del lordo dei crediti ceduti, pari a circa 50 milioni di euro sul portafoglio: tali valori si rivelano indicativi e manifestano una vera e propria inversione di tendenza rispetto al passato, quando il prezzo era stabilito dai grandi operatori internazionali che acquistavano, realizzando un rendimento soltanto del 20%.
Entro lโanno, sono pronti due nuovi eventi finanziari per la Banca Popolare di Bari: un nuovo investimento da 300 milioni di euro sugli Npl con garanzia delle Gacs e, successivamente, la prima metร di dicembre, la trasformazione dellโistituto bancario in spa, come previsto dal decreto varato dal Governo. E le due operazioni Npl potranno assicurare alla banca di arrivare ad essere una societร per azioni con i conti in linea con il piano industriale.
