All’inizio dell’anno ci sono numerose pubblicazioni che possono incidere sulle valutazioni dell’euro e della sterlina, cosรฌ come del dollaro canadese e di quello americano. In questa prima parte prendiamo in esame gli elementi che incidono sul versante valutario europeo.
L’euro sarร condizionato dalla pubblicazione oggi dei dati relativi alla produzione delle imprese e dalla versione flash dei prezzi al consumo. Mentre i dati PMI dei servizi sono alla base delle oscillazioni della sterlina, moneta che nell’area euro, puรฒ essere considerata l’alter ego della moneta del Vecchio Continente.
Per quanto riguarda la quotazione dell’euro, sarร molto importante quel che emergerร dai dati relativi al settore dei servizi, sia in Spagna che in Italia, oltre che nell’Eurozona. Il dato spagnolo sarร leggermente in rialzo ma per l’Italia ci si aspetta qualcosa di piรน: si passerร dal 44,6 al 45,1 per cento. Il PMI dell’Eurozona, invece, resta invariato sul livello 47,8.
L’ultimo dato impattante sull’euro riguarda la pubblicazione dei prezzi al consumo in versione flash. L’indice dovrebbe subire una piccola variazione flettendosi dal 2,2 al 2,1 per cento.
Archiviata la questione euro passiamo all’analisi della condizione della sterlina. Sulla moneta inglese avrร un forte impatto la pubblicazione del dato relativo al PMI dei servizi che dovrebbe subire un incremento passando dal livello 50,2 al livello 50,4.