Indicazioni di fine 2024 sul tasso di cambio tra euro e franco svizzero

Il tasso di cambio del franco svizzero è un argomento di grande interesse per chiunque sia coinvolto in transazioni internazionali, investimenti o semplicemente per chi viaggia tra la Svizzera e l’Eurozona. La Svizzera, con la sua economia stabile e il suo sistema bancario robusto, ha una valuta che spesso viene considerata un rifugio sicuro. Tuttavia, il tasso di cambio tra il franco svizzero e l’euro può essere influenzato da una serie di fattori economici e politici. In questo articolo, esploreremo come funziona il tasso di cambio tra euro e franco svizzero, quali sono i fattori che lo influenzano e come utilizzare strumenti online per calcolare il valore di cambio in modo efficace.

cambio tra euro e franco svizzero

Come si spiega la crisi dell’Euro rispetto al Dollaro

In tanti si chiedono a cosa sia dovuta l’attuale crisi dell’Euro rispetto al Dollaro. La moneta europea ha poco più di 20 anni ma la sua storia è già turbolenta. Dalla sua creazione nel 1999, la moneta unica ha avuto alti e bassi. Dopo aver superato una certa fragilità iniziale (nell’ottobre 2000 l’euro valeva solo 0,85 dollari), l’euro ha iniziato una solida fase di ripresa che nell’estate del 2008 ha portato a quota 1,60. Con la crisi finanziaria del 2008, che ha trasformato, nella zona euro , in una crisi del debito sovrano, la moneta unica è caduta, ma la politica della Banca Centrale Europea (BCE) e gli sforzi di bilancio dei paesi membri hanno contribuito a stabilizzarla. Nel 2022, invece, il calo accelera e porta la moneta unica a scendere sotto la parità con il dollaro.

Euro

Buone notizie dall’economia cinese

Le Borse europee sono in lieve calo da due giorni, per via dei timori relativi all’eventuale rialzo dei tassi di interesse negli States. La notizia pone in bilico i mercati del Vecchio Continente con Londra che lascia sul terreno lo 0,5%.

Borse e quotazioni del petrolio su

Un leggero rialzo per le Borse europee in apertura di mattinata. Milano si è collocata di poco sopra la parità. Bene anche Parigi, Francoforte e Londra. La Federal Reserve, complici i dati deludenti relativi al rapporto sull’occupazione statunitense, ha rinviato la stretta sul rialzo dei tassi.

Grecia, l’ala radicale di Syriza vuole uscire dall’Euro

L’ala radicale di Syriza ha un piano per uscire dall’euro. L’obiettivo sarebbe quello di ritornare ad una valuta nazionale. A capo di questa mossa c’è Panagiotis Lafazanis, leader della Piattaforma di sinistra, formazione che rappresenta circa il 30% del Comitato centrale, il quale ha esposto il suo progetto ai militanti.