Chi non salderร lโacconto Iva di dicembre entro i tempi previsti รจ perseguibile dalla legge.
In virtรน delle attuali norme in vigore, chi versa lโacconto dopo trenta giorni di distanza dalla scadenza e sino al termine per la presentazione della dichiarazione inerente lโanno in cui รจ commessa la violazione, pagherร una sanzione pari a 1/8 del 30%, ovvero pari al 3,75%.
Chi desidera sanare lโirregolaritร , unitamente allโIva e a questa sanzione in forma ridotta, dovrร versare anche gli interessi sullโimposta calcolati al tasso legale (attualmente pari allโ1% ma destinata a diminuire allo 0,5% dal primo di gennaio) dal giorno seguente alla scadenza sino a quello effettivo di versamento.
Il quadro delle agevolazioni per correggere gli errori, come previsto, potrebbe perรฒ arricchirsi di nuove possibilitร per via delle modifiche in sede di ravvedimento operoso annunciate dalla prossima legge di stabilitร : la legge di stabilitร 2015.
Se non ci saranno cambiamenti in confronto al testo noto ad oggi, infatti, il contribuente dovrebbe godere della diminuzione a 1/9 della sanzione per regolarizzare lโacconto entro novanta giorni dal termine per la presentazione della dichiarazione. Si tratta, paradossalmente, di un beneficio maggiore in confronto a quello previsto per chi regolarizza lโerrore entro tale termine (diminuzione a 1/8).
Nel contempo, sarร possibile ravvedersi (con riduzione a 1/7) entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa allโanno successivo a quello in cui รจ stata commessa la violazione.
Sarebbe, in conclusione, ammissibile la correzione anche oltre questo termine godendo della riduzione a 1/6 della sanzione. Questo รจ possibile fino allโeventuale notifica di atti di liquidazione/accertamento o comunicazioni bonarie.
Resta da ricordare che la scadenza del 29 dicembre รจ fondamentale per un aspetto ulteriore: lโarticolo 10/ter del decreto legislativo 74/2000, infatti, statuisce che commette reato di omesso versamento chi non paga, entro il termine per lโacconto, lโimposta che risulta dalla dichiarazione annuale se dโimporto superiore a cinquanta mila euro.