Microchip antifrode per le assicurazioni auto

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Ed ecco che la rivoluzione digitale investe il settore delle assicurazioni auto. Entro il prossimo anno sarà infatti possibile introdurre l’assicurazione digitale che consentirà una verifica più precisa nei confronti del sempre più dilagante fenomeno delle frodi assicurative, in particolare nel settore delle assicurazioni auto.

La dematerializzazione del classico tagliando assicurativo, come contemplato anche dal Decreto Legge n. 1 del 24 gennaio 2012, consentirà il collegamento dell’assicurazione mediante una banca dati telematica, limitando notevolmente la possibilità, da parte dei conducenti, di far circolare su strada veicoli sprovvisti di copertura assicurativa.

Ecco, nel dettaglio, come cambieranno le cose. Quando sarà sottoscritto il contratto tra il cliente e la sua assicurazione, il cliente avrà in consegna una scheda dotata di microchip, dove saranno inseriti tutti i dati riguardanti il mezzo, l’assicurato e tutti i dati inerenti alla polizza, quale data di validità e scadenza. In allegato alla scheda sarà rilasciato al cliente un device per la lettura dello stesso microchip.

La scheda contenente il microchip dovrà successivamente essere installata in un’apposita “scatola nera“, a bordo del mezzo assicurato, che a sua volta sarà connessa alla C.O. dell’assicurazione. In questo modo tutti i controlli sull’assicurazione potranno essere effettuati in qualsiasi momento e per qualsiasi necessità.

I controlli sulla scheda potranno altresì essere effettuati anche dalle forze dell’ordine e, mentre per autovelox e varchi, il controllo ci sarà esclusivamente all’avvenuta violazione del codice, in un normale controllo “Tutor” la scheda potrà essere visionata in qualsiasi momento.

Sicuramente vi saranno degli “aggiustamenti” in corso d’opera ma questa rivoluzione permetterebbe davvero una sicurezza maggiore, tanto nei confronti delle compagnie assicurative quanto per i conducenti che, in caso di incidente, non si troverebbero più a doversi vedere rifiutato il pagamento dei danni subiti perché l’antagonista non è assicurato. Spesso coloro i quali viaggiano senza assicurazione non subiscono nessun tipo di rappresaglia economica perché, con un pizzico di astuzia, risultano essere nullatenenti.

Purtroppo sempre più persone, per svariati motivi, immettono sulle strade veicoli non assicurati e il numero degli incidenti senza risoluzione economica per la vittima, sta salendo esponenzialmente.

Tra le novità apportate da questo sistema, vi è la concreta possibilità di ottenere un notevole risparmio sulle polizze; le compagnie assicurative vedendosi abbassare gli oneri, conseguenzialmente potrebbero ridurre i costi all’utente finale.

Il Decreto Liberalizzazioni ha decisamente apportato una buona novità per gli automobilisti, tanto in termini di costi, quanto in termini di sicurezza.

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