Aumenti di benzina e acconti per i consumatori italiani

Home > Fisco > Normativa Fiscale > Aumenti di benzina e acconti per i consumatori italiani

In autunno la paura della stangata è dietro l’angolo. I cittadini sanno che dopo essersi rilassati tutta l’estate è arrivato il momento di tirare la cinghia, di mettere ordine tra bollette, pagamenti in scadenza e quant’altro sia necessario al bilancio della casa e della famiglia. La CGIA di Mestre parla di aumenti di acconti e benzina

Il costo della benzina, durante tutta l’estate, è stato insolitamente contenuto e si è riflettuto a lungo sulla poca corrispondenza tra il calo del prezzo del petrolio al barile e il calo del prezzo dei carburanti. Si è parlato delle tasse che nel nostro paese incidono molto sul costo del carburante e naturalmente non sono mancate le polemiche.

Padoan conferma tagli tasse sulla casa e per le imprese

Adesso però la CGIA aggiunge un altro tassello alla discussione parlando di acconti e benzina. Questo perché entro la fine del mese di settembre dovranno essere emanati due provvedimenti legislativi per sterilizzare altrettante clausole di salvaguardia per un importo complessivo di 1,4 miliardi di euro.

Dal primo ottobre, quindi, scatteranno gli aumenti delle accise sui carburanti e degli acconti di novembre di Irap e Ires sulle imprese. Paolo Zabeo della CGIA dichiara e spiega:

 

“Siamo certi che il Governo Renzi non avrà problemi a reperire questi 1,4 miliardi di euro. Molto più difficile – prosegue – sarà recuperarne altri 16 per sterilizzare gli effetti economici delle clausole di salvaguardia per l’anno venturo. Risorse che l’esecutivo dovrà individuare entro la fine di quest’anno, probabilmente con la prossima legge di Stabilità. Pertanto, va benissimo togliere le tasse sulla prima casa. Tuttavia, è necessario essere chiari e dire dove si troveranno le coperture per scongiurare l’aumento dell’Iva, delle accise e degli acconti Irap/Ires, per abolire la Tasi ed eventualmente anche l’Imu sull’abitazione principale e, infine, per scongiurare la riduzione delle detrazioni e deduzioni fiscali”.

Lascia un commento