Inventati i dati ABI su mutui e prestiti, la denuncia di Federconsumatori

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Mutui e prestiti in ripresa con tassi in ribasso e il paradiso creditizio a portata di mano? Tutto falso o comunque molto falso secondo la denuncia di Federconsumatori che invita tutti a tenere come riferimento Bankitalia perché i dati ABI sono stati manipolati per far piacere al Governo. 

Arriva a gamba tesa sul governo Renzi la nuova denuncia di Federconsumatori che spezza le ali alle speranze dei consumatori che avevano iniziato a credere nella ripresa economica del paese. Segno più per i consumi e maggiore fiducia anche nelle banche. L’Italia sembra un paradiso. Ma poi a leggere il report di Federconsumatori si resta di stucco. Scrive l’associazione di consumatori:

Il 28 agosto 2015 l’Abi ha comunicato i dati relativi ai prestiti erogati nel primo semestre dell’anno: “R03;I finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi sette mesi del 2015 un incremento del +16% sul corrispondente periodo dell’anno precedente (gennaio-luglio 2014). Per le nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si è registrato un incremento annuo del +82,2% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. Nell’analogo periodo, le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato un incremento del +24,3%.” Il dato sarebbe altamente consolante se non contrastasse con le rilevazioni effettuate ogni mese  dalla Banca d’Italia che ricava i dati di prestiti e raccolta indagando i bilanci delle banche italiane.

Nel giugno 2015, per Bankitalia, invece, i prestiti alle famiglie sono  cresciuti dello 0,1 % rispetto ad un anno prima, un dato nettamente diverso rispetto all’aumento dell’82,2 % dei mutui fornito dall’ABI per il primo semestre 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014.

 

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Il dato fornito dovrebbe essere disaggregato per risultare più veritiero. Magari nel computo offerto dall’ABI sono inserite le surroghe tra i mutui e i finanziamenti di ogni tipo nella categoria prestiti. Non è un caso infatti che a giugno 2015, rispetto ad un anno prima  le erogazioni di prestiti sono scese dell’ 1,6 % per Bankitalia, mentre il comunicato ABI parla di un incremento del  16 % nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2014.

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