Il calendario delle imposte sulla casa fa impazzire i contribuenti

Home > Fisco > Scadenze > Il calendario delle imposte sulla casa fa impazzire i contribuenti

Per quanto riguarda le tasse legate agli immobili, fino a settembre regnerà l’incertezza anche se gli italiani sanno di dover sborsare non pochi soldi. I dubbi riguardano aliquote e detrazioni associate a regole e incertezze di vario genere.

Il problema dei tributi relativi alle case riguarda soprattutto la TASI, la tassa sui servizi indivisibili. Il 16 giugno è scaduto il termine per il pagamento della prima rata dell’imposta che ha interessato i comuni che entro il 23 maggio 2014 hanno deliberato le aliquote della TASI. Per tutti gli altri comuni che non hanno prodotto la delibera entro maggio, la scadenza di pagamento slitta al 16 ottobre.

I Comuni, però, per deliberare le aliquote della TASI hanno tempo soltanto fino al 10 settembre e dovranno pubblicare la decisione entro il 18 settembre. Se le aliquote non saranno definite entro queste date, allora i contribuenti pagheranno l’aliquota standard all’1 per mille senza la possibilità di applicare detrazioni per le abitazioni principali. L’aliquota all’1 per mille può comunque variare perché per legge la somma di IMU e TASI sugli immobili non deve superare il 10,6 per mille. Il saldo finale, per tutti è fissato poi a dicembre.

Insomma, fino a settembre ci sarà molta incertezza, per questo proviamo a riepilogare le aliquote finora applicate alle case.

Tasi e Imu, probabile unificazione delle due tasse. I vantaggi

La TASI prevede che le aliquote siano definite dai Comuni. Sia per le abitazioni principali, sia per gli altri immobili, ci dovrà essere una pubblicazione delle aliquote entro il 18 settembre a patto che il Comune le decida entro il 10 settembre.

Le aliquote IMU adesso interessano abitazioni di lusso e altri immobili e devono essere pubblicate dal Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre ma è importante che i Comuni le definiscano entro il 30 settembre.

Scadenze fiscali, Unico 2014, Tasi, Imu, Tari, 730 2014. Le forme rateali e i costi

La TARI, il nuovo tributo sui rifiuti, ha una scadenza fissata al 30 settembre ma in questo caso non ci sono obblighi legati alla pubblicazione nazionale delle tariffe.

Lascia un commento